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Quattro naufragi a Lampedusa, 2 morti e 20 dispersi: in salvo 165 migranti. Ancora 400 alla deriva

Quattro naufragi si sono verificati al largo di Lampedusa. Due cadaveri, fra cui quello di una giovane donna, sono stati recuperati, circa 20 persone sono ancora disperse e circa 165 migranti sono stati salvati. Le imbarcazioni provenienti dalla Tunisia hanno raggiunto l'isola dopo quattro giorni di mare agitato. La Guardia Costiera ha salvato circa 1.200 persone, ma ci sono ancora circa 400 migranti alla deriva che devono essere soccorsi.

La situazione all'hotspot di Lampedusa

All'hotspot di contrada Imbriacola, situato a Lampedusa, erano presenti 1.638 ospiti, contro i 400 posti disponibili. Anche se in mattinata, 180 migranti erano stati trasferiti con il traghetto di linea per Porto Empedocle, il flusso di migranti non è diminuito. All'alba di ieri, c'erano solo 315 ospiti nella struttura di accoglienza.

Naufragi e soccorsi in mare

La Guardia costiera e la Guardia di finanza hanno soccorso i migranti provenienti dai barchini di ferro. Tuttavia, le condizioni di galleggiamento dei barchini erano scarse, e alcuni di loro sono colati a picco. Un natante con a bordo 38 persone è affondato, causando la morte di una giovane donna di circa 26 anni. Un altro barchino con 47 migranti a bordo è capovolto, ma tutti i migranti sono stati salvati dalla nave della ong Open Arms. Altri due barchini con un totale di 40 persone sono stati salvati dal peschereccio tunisino "Mohamed Amine". Il corpo di un giovane è stato recuperato e portato alla camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana, dove sono presenti altre 7 bare di migranti morti a seguito di naufragi.

Inchieste aperte

La Procura di Agrigento ha aperto inchieste per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e morte quale conseguenza di altro reato.

Altri naufragi segnalati

Le autorità libiche e tunisine hanno segnalato altri naufragi con decine di morti. La Mezzaluna Rossa libica ha reso noto il recupero dei corpi di 34 migranti annegati sulla costa occidentale della Libia in 5 giorni. La Guardia costiera tunisina ha recuperato i corpi di 30 persone, tra cui quelli di due donne e due bambini, in stato di decomposizione. Si pensa che siano vittime di naufragi. Inoltre, migliaia di profughi sono in fuga dalla guerra in Sudan e si stanno dirigendo verso l'Europa.

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