E' scaduta oggi alle 19 il termine per la presentazione degli emendamenti al decreto sul ponte sullo Stretto che definisce, tra l’altro, l’assetto della società Stretto di Messina Spa e che riavvia le attività di programmazione e progettazione. Il voto al Senato è atteso domani. Alla Camera è stato approvato lo scorso 16 maggio con il voto di fiducia. Per la conversione in legge c'è tempo fino al 30 maggio.
Al Senato è stata aperta la discussione sulla questione pregiudiziale di costituzionalità sul decreto Ponte sullo stretto, illustrata dal senatore di Avs, Tino Magni. In aula anche il senatore e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, seduto ai banchi del governo accanto al collega Roberto Calderoli. Presente anche il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani.
La questione di pregiudiziale di costituzionalità è stata bocciata dall'Aula. Il documento ha avuto 99 voti contrari, 49 favorevoli e 4 astensioni. La discussione del provvedimento comincerà domattina, visto che si è deciso di riservare l’ultima parte della seduta agli interventi dei parlamentari sull'anniversario della strage di Capaci.
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