
Il riavvio delle procedure per la realizzazione del collegamento stabile tra l’Isola e il Continente riporta sulla scena, oltre alle imprese del Consorzio Eurolink, delle quali abbiamo scritto nei giorni scorsi, anche un altro colosso internazionale, il “Parsons Transportation Group”, holding statunitense di New York, che nel 2006 si aggiudicò la gara per l’affidamento dei servizi di “project management consulting”, riguardanti le attività di controllo e verifica della progettazione definitiva, esecutiva e della realizzazione del Ponte sullo Stretto e dei suoi collegamenti stradali e ferroviari.
Una gara che venne assegnata dalla Commissione presieduta dal presidente onorario del Consiglio di Stato, Tullio Ancora. “Parsons Transportation Group” ebbe la meglio sui concorrenti, con una valutazione complessiva di 89,43 punti. Il ribasso offerto fu pari al 20,1%, riducendo l’importo posto a base di gara da 150 a 120 milioni di euro. Proprio in quell’occasione, l’allora amministratore delegato della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, che è tornato nella stessa carica, dopo la nomina effettuata dai ministri dell’Economia e dei Trasporti, dichiarò che l’assegnazione della gara alla “Parson” era il «tassello definitivo nell’ambito della complessa organizzazione studiata dalla società per la realizzazione di un’opera straordinaria come il Ponte sullo Stretto di Messina. L’obiettivo che intendiamo raggiungere è quello di verificare e monitorare, con i metodi più adeguati, tutte le variabili dei processi gestionali e delle tecniche progettuali al fine di assicurare il rispetto degli standard di qualità, dei tempi e dei costi previsti».
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5 Commenti
NUCCIO
16/06/2023 09:27
NON SI FARA' MAI.SOLO SPERPERO DI DANARO E PAROLE AL VENTO. RASSEGNATEVI !!!!
Calogero bruschetta
17/06/2023 09:41
Illuso tu appartieni alla gente che apre la bocca per inerzia con la sola forza della filosofia del luogo comune non ti rendi conto della congiuntura fortunata tutto e maturo e pronto mi dispiace per te ma questa volta il punte si farà svegliati
Giuseppe
16/06/2023 09:53
....Tranquilllo... si farà...si farà..anzi SI FA... Rassegnatevi i NO PONT. ANTIPROGRESSISTI...CAVERNICOLI..
Praga
17/06/2023 17:46
Dillo a quelle migliaia che avranno espropriati case e terreni di ritornare ..... Cavernicoli
Ettore
17/06/2023 14:40
È un impegno economico troppo grande per un'Italia che non è più capace di realizzare anche le piccole opere: la gestione del Pnrr lo dimostra.
Cosmo Ricci
17/06/2023 21:38
Ricordatevi del ponte di Tacoma in USA.
Pino
18/06/2023 19:21
In Italia appena si parla di fare qualcosa di utile si deve sempre contestare tutto facendo un calcolo di tempo occorrente per fare 3 km bastano 5 minuti con il ponte altro che 2 ore minimo con il traghetto