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Esplode ordigno bellico, muore un bambino di 10 anni a Pordenone

Un’esplosione accompagnata da un boato. Poi la corsa disperata in ospedale, ma le ferite riportate da Gabriele Cesaratto, 10 anni, sono risultate troppo gravi. Nonostante i tentativi di rianimazione, il bambino è morto ieri sera al Santa Maria degli Angeli di Pordenone. È accaduto a Vivaro, in via del Pozzo.

Ieri pomeriggio, 22 settembre 2023, Gabriele si trovava con il nonno, Silvio Cesaratto, 73 anni, in una rimessa a disposizione dell’anziano. A deflagrare sarebbe stato un ordigno, probabilmente un residuato militare. Anche il nonno è rimasto ferito nello scoppio ed è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Pordenone. Ha riportato lesioni alle gambe, le sue condizioni sono stabili. A quanto si apprende, a carico dell’anziano è stato aperto un fascicolo per detenzione di esplosivi e omicidio colposo. Le indagini sono svolte dai carabinieri della compagnia di Spilimbergo, coordinati dalla Procura di Pordenone. Dopo i primi accertamenti eseguiti ieri sera, anche con gli artificieri, questa mattina i militari dell’Arma sono tornati sul posto, anche con il nucleo investigazioni scientifiche. Alcuni rilievi sono stati effettuati nel cortile, mentre alla rimessa, parzialmente danneggiata dalla deflagrazione, sono stati posti i sigilli. I carabinieri sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e chiarire eventuali responsabilità.

L’esplosione è avvenuta dopo le 18. Una volta dato l’allarme, sul posto sono giunti i vigili del fuoco, un’automedica, due ambulanze e l’elisoccorso. L’area è stata immediatamente delimitata per permettere le operazioni di soccorso e messa in sicurezza. Il bambino è stato rianimato a lungo, poi è stato portato in ospedale, in condizioni gravissime, con un’ambulanza e l’equipe dell’elisoccorso a bordo. Gabriele viveva a Vivaro, con i genitori e un fratellino. Aveva una forte passione per il calcio: a breve avrebbe debuttato negli esordienti della Vivarina. Il sindaco del piccolo comune pordenonese, Mauro Candido, ha deciso che il giorno dei funerali di Gabriele sarà proclamato il lutto cittadino. In un post sul profilo social ha espresso il cordoglio, a nome della comunità di Vivaro, Basaldella e Tesis, per «la drammatica scomparsa del piccolo Gabriele». Candido ha quindi rivolto ai genitori «le più sentite condoglianze e la vicinanza dell’amministrazione comunale, nonché di tutta la popolazione, per questa immane tragedia».

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