Lunedì 25 Novembre 2024

Apocalisse a Mestre: bus precipita da un cavalcavia sui binari e prende fuoco: 21 morti, tra cui due bambini, e 18 feriti

Un pullman con numerose persone a bordo è precipitato questa sera da un tratto sopraelevato di via dell'Elettricità, a Mestre, finendo sul sedime ferroviario che scorre a fianco della strada. Non si conosce al momento la dinamica dell'incidente. Il mezzo ha fatto un volo di circa  30 metri. «Sembra trattarsi di un pullman di linea ma adibito al trasporto dei turisti in un campeggio. Sembra fossero a bordo molti stranieri, anche dei bambini. Abbiamo trovato documenti ucraini. Ora stiamo ancora estraendo gli ultimi corpi, molti sono ancora incastrati. Una tragedia immane» ha detto il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro in collegamento su RaiNews24 del luogo della tragedia. E’ di 21 morti, 18 feriti e alcuni dispersi, un numero che dovrebbe oscillare tra i 4 e i 5, il bilancio dell’incidente comunicato dalla Prefettura ai soccorritori. Secondo il Gazzettino tra i morti ci sarebbero anche due bambini. Il lavoro dei soccorritori è tuttora in corso - riferiscono all’ANSA fonti delle forze dell’ordine - e un bilancio ufficiale dei morti non è ancora possibile. Tra i feriti, almeno una decina, di diversa gravità, evacuati da luogo dell’incidente, sono stati trasportati negli Ospedali di Mestre, di Padova, di Treviso, di Mirano e di Dolo.

Tra le vittime ci sono cinque cittadini ucraini e un tedesco

Tra le vittime già identificate vi sono cinque cittadini ucraini, un tedesco, e l’autista del mezzo, un italiano. Lo riferisce all’ANSA il prefetto di Venezia, Michele Di Bari. I superstiti del disastro sono i 18 passeggeri rimasti feriti, e dislocati in vari ospedali del Veneto: tra questi, 9 a Treviso (di cui due minori), 4 a Mestre, uno a Mirano ed uno a Dolo. All’ospedale all’Angelo di Mestre la Prefettura ha creato un punto di accoglienza per i familiari delle vittime composto da 4 psichiatri e 2 psicologi. L'incidente è avvenuto poco prima delle ore 20 sul cavalcavia della bretella che da Mestre porta verso Marghera e l’autostrada A4. Nel primo tratto in discesa il pullman, per cause da accertare, ha sfondato il parapetto, è caduto giù finendo tra un magazzino e i binari della stazione di Mestre, incendiandosi per aver urtato dei cavi dell'elettricità. Da quanto emerso il pullman precipitato era un mezzo Ncc, noleggiato per i propri ospiti da un campeggio di Marghera. Si tratta di un pullman della società "La Linea", che normalmente effettua il collegamento tra il campeggio e Venezia. A bordo del bus precipitato a Mestre ci sarebbero stati anche un gruppo di cittadini ucraini e alcuni cittadini tedeschi. La circostanza è emersa dopo il rinvenimento di passaporti relativi alle due nazionalità. Potrebbe esserci proprio un malore del conducente all’origine del tragico incidente che ha provocato 21 vittime, tra cui due minori. Il conducente, di nazionalità italiana, risulta tra le vittime dello schianto. «L'incidente ha coinvolto anche alcuni minori. Le vittime ed i feriti sono di varie nazionalità, non solo italiani: sono ancora in corso le operazioni di estrazione e riconoscimento delle salme, ad opera dei Vigili del Fuoco, della questura e dei sanitari, che ringrazio per i loro sforzi» ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. "Un’immane tragedia ha colpito questa sera la nostra comunità. Ho disposto da subito il lutto cittadino, in memoria delle numerose vittime che erano nell’autobus caduto. Una scena apocalittica, non ci sono parole» ha commentato ancora il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro su Twitter parlando del tragico incidente. La Centrale operativa della Polizia locale informa che a seguito dell'incidente la viabilità nella zona della stazione ferroviaria di Mestre è interrotta per oltre tre ore. L’Usl 3 di Venezia ha, invece, attivato il protocollo delle grandi emergenze, ovvero messo in allerta tutti i pronto soccorso della zona con il richiamo del personale. «Esprimo il più profondo cordoglio, mio personale e del governo tutto, per il grave incidente avvenuto a Mestre. Il pensiero va alle vittime e ai loro famigliari e amici. Sono in stretto contatto con il sindaco Luigi Brugnaro e con il ministro Matteo Piantedosi per seguire le notizie su questa tragedia» dichiara la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro per esprimergli il suo cordoglio per la gravissima tragedia di Mestre.

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