Un sisma di magnitudo 3.6 ha scosso la zona dei Campi Flegrei questa mattina, lunedì 16 ottobre, alle ore 12.36. Il terremoto è stato distintamente avvertito dalla popolazione, in particolare tra Napoli e Pozzuoli.
L'evento tellurico ha avuto origine ad una profondità di soli 2 km, con coordinate geografiche 40.8270 latitudine e 14.1420 longitudine, secondo quanto rilevato dalla Sala Operativa INGV-OV di Napoli. L'epicentro si è localizzato nella zona della Solfatara, ma le scosse sono state avvertite in un'area più ampia: da Fuorigrotta e Posillipo, nel lato di Napoli, fino a Quarto e Bacoli, sul versante dell'area puteolana.
Dopo il terremoto principale, sono state registrate almeno altre 6 scosse di intensità minore, alimentando ulteriori preoccupazioni tra i residenti. Questo evento sismico rientra nell'ambito dell'attività bradisismica che da tempo caratterizza l'area dei Campi Flegrei, e che negli ultimi tempi ha destato crescente allarme nella popolazione locale.
Va ricordato che di recente il governo ha introdotto un decreto per riperimetrare la "zona rossa" dei Campi Flegrei. L'obiettivo di tale provvedimento è rafforzare le misure di prevenzione e di "mitigazione del rischio", soprattutto in relazione ai palazzi e alle infrastrutture più vulnerabili agli eventi tellurici. La decisione riflette l'intensificarsi dell'attività sismica nella regione e la necessità di garantire la sicurezza dei cittadini.
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