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Due anni di botte alla compagna anche mentre era incinta, arrestato il trapper romano Gallagher

Ma non è la prima volta che il 29enne ha problemi con la giustizia. Nel 2019 finì in manette con l’accusa di aver rapinato alcuni fan che gli avevano chiesto un selfie. Nel 2020, invece, fu vittima dell’attacco da parte di una band rivale che fece irruzione nel suo studio aggredendolo. Le immagini fecero il giro del web e gli autori arrestati

Per due anni, dal 2021 al 2023, avrebbe picchiato la compagna, anche quando era incinta. Per questo il trapper romano Gallagher, all’anagrafe Gabriele Magi, è finito ai domiciliari con l’accusa di maltrattamenti e lesioni. A riportare la notizia è il dorso romano del Corriere della Sera che riferisce anche le parole dell’avvocato dell’artista, Gian Maria Nicotera, secondo il quale «le accuse saranno ridimensionate, anche perché il racconto andrà vagliato con attenzione».

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Magi aggredì una prima volta la compagna nel 2021, quando la donna viveva ancora a casa con i suoi. Successivamente, con la convivenza e la scoperta dell’arrivo di un figlio, le violenze si sono fatte sempre più frequenti. Nell’estate del 2022 - riporta il quotidiano - diede un calcio alla compagna rompendole una costola. Durante la gravidanza, inoltre, Gallagher arrivò a spintonare la ragazza contro un termosifone, fortunatamente senza conseguenze per lei e per il feto.

Ma non è la prima volta che il 29enne ha problemi con la giustizia. Nel 2019 finì in manette con l’accusa di aver rapinato alcuni fan che gli avevano chiesto un selfie. Nel 2020, invece, fu vittima dell’attacco da parte di una band rivale che fece irruzione nel suo studio aggredendolo. Le immagini fecero il giro del web e gli autori arrestati.

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