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È morto Luigi Berlinguer, ex ministro della Pubblica istruzione nei governi Prodi e D'Alema

Era parente di Enrico Berlinguer, celebre leader del PCI

E' morto all'età di 91 anni Luigi Berlinguer. Era un politico, parente di Enrico Berlinguer, celebre leader del PCI, e ha ricoperto la carica di Ministro della Pubblica Istruzione nel 1996 durante il primo governo Prodi, nonché nei governi successivi guidati da D'Alema dal 1998 al 2000. Berlinguer, giurista e docente universitario, era nato a Sassari nel 1932.

Valditara, ha lasciato traccia importante

«Apprendo ora con grande dolore della scomparsa di Luigi Berlinguer. E’ stato un ministro appassionato di scuola, sempre aperto al dialogo, ha lasciato una traccia importante. Ai suoi cari le mie più sentite condoglianze». Lo scrive su X il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara.

Serracchiani, Berlinguer fu un riferimento discreto e affettuoso

«Un uomo dal grande spessore intellettuale e umano, vero professore, con una straordinaria capacità di vivere la politica in modo operativo. Nella comune esperienza al Parlamento europeo ho potuto apprezzarne la levatura e l’autorevolezza, e voglio esprimere la mia gratitudine per come, in quei miei passi in un contesto complesso, ha saputo essere per me un riferimento discreto e affettuoso. Il mio cordoglio alla famiglia e alla comunità accademica». Debora Serracchiani, della segreteria nazionale Pd, ricorda l’ex ministro dell’Istruzione Luigi Berlinguer, scomparso a 91 anni.

Boccia (Pd), grande democratico e ministro

«E' con grande dispiacere e dolore che apprendiamo la notizia della scomparsa di Luigi Berlinguer. Grande studioso, giurista e docente, aderì con entusiasmo al Pd di cui fu tra i fondatori. Parlamentare dell’Ulivo e del Pd, sia alla Camera che al Senato e poi al Parlamento europeo, il nome di Luigi è legato alla sua esperienza di ministro della pubblica istruzione, durante la quale ha introdotto, nel campo dell’istruzione e della ricerca innovazioni profonde, tutte all’insegna dell’adeguamento alle esigenze nuove di una società in rapida trasformazione, sempre più integrata nella cornice europea e mondiale e segnata dall’economia della conoscenza. Con lui se ne va un grande democratico, un grande uomo delle istituzioni, un grande ministro». Lo dice il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia annunciando che domani «in rappresentanza del nostro gruppo, il senatore Silvio Franceschelli sarà alla camera ardente a Siena».
«Ai suoi familiari giunga la nostra vicinanza e il senso più profondo delle condoglianze mie e dei senatori e delle senatrici del Pd», conclude Boccia.

Prodi, politico appassionato e rigoroso

«Ho appreso ora, con dolore, della scomparsa di Luigi Berlinguer. A lui ero legato da sentimenti di vera amicizia, un legame forte, a cui si univa una stima profonda». Lo afferma Romano Prodi.
Luigi Berlinguer «aveva una autentica passione per la scuola pubblica, un impegno condotto con intelligenza e rigore. Era un europeista convinto - ricorda Prodi - e ha dedicato la sua vita alla politica. Il mio pensiero affettuoso va ai suoi cari e a tutti coloro che gli hanno voluto bene».

 

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