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Tempesta Ciaran: ancora disperso il vigile di Belluno, allerta in Veneto e in Friuli. Esonda il Lambro a Monza, Seveso oltre la soglia. Mareggiate a Roma, scuole chiuse in Campania

Nel resto d'Europa intanto il bilancio è tragico: vittime in Francia, Belgio e Spagna

Sono proseguite durante la notte ma sono ancora esito le ricerche del vigile del fuoco scivolato ieri nel canale Rui a Puos D'Alpago (Belluno) durante l'ondata di maltempo. Sul Veneto la situazione meteo è in miglioramento e in molte zone è tornato il sole. Questa mattina gli specialisti speleo alpini fluviali dei vigili del fuoco risaliranno le sponde del corso d'acqua, con punti di controllo plurimi. Dei gommoni e delle moto d'acqua saranno impiegati nel lago di Santa Croce. Le ricerche avranno il supporto dei droni e quello aereo del nucleo elicotteri di Venezia. Sul posto anche sommozzatori, vigili del fuoco volontari e personale del soccorso alpino.

"La situazione in Veneto è complicata. È un Veneto martoriato da queste precipitazioni che sono state importanti e hanno raggiunto i 160 millimetri d'acqua nelle 24 ore, e abbiamo delle località che hanno gli esiti di queste precipitazioni". Lo riferisce stamani il presidente del Veneto, Luca Zaia, facendo il punto delle conseguenza dell'ondata di maltempo di ieri. "Sono tutta la Pedemontana - aggiunge - con frane e smottamenti su alcune strade, dall'altro c'è la preoccupazione per i grandi fiumi, a iniziare dall'Adige a Verona, che è stato messo in sicurezza con l'apertura del collettore che sostanzialmente lo sgrava delle sue acque e le fa defluire nel lago di Garda. Anche fiumi come il Bacchiglione, il Brenta, il Tagliamento, il Meduna e il Livenza son tutti attenzionati. Nonostante le previsioni siano di schiarite e cessazioni delle precipitazioni nella giornata, abbiamo la grande preoccupazione dei punti di massima piena del transito, della mole importante su questi fiumi, quindi stiamo monitorando".

A Milano superata la prima soglia d'allarme del Seveso. Esonda il Lambro a Monza

Piove ancora su Milano dove, dopo il nubifragio di martedì, i vigili urbani sono pronti a chiudere le strade limitrofe al Seveso in caso di esondazione. Il fiume non è ancora uscito dagli argini, ma secondo la polizia municipale i livelli sono in aumento ed è già stata superata la prima soglia di allarme. Soglia superata anche per il Lambro, dove al momento non si registrano allagamenti. Diverse le chiamate ai vigili del fuoco per allagamenti e infiltrazioni. Il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia aveva diramato l'allerta gialla, cioè di rischio ordinario, per rischio idraulico, idrogeologico e per temporali, per ieri e oggi.

Il fiume Lambro è in piena a Monza, ed è già esondato all'interno del Parco in vari punti, tra cui il 'Ponte delle catene' e la 'Valle dei sospiri'. Il picco di piena è previsto intorno alle 12. Il sindaco Paolo Pilotto con un'ordinanza urgente ha disposto la chiusura del Parco di Monza. La Protezione Civile è in costante contatto con le altre autorità per monitorare il livello del fiume.

Forte mareggiata su litorale Roma, onde oltre i 3 metri

Una forte mareggiata sta sferzando il litorale romano, per effetti della tempesta Ciaran. Da Ostia sino a Fregene le onde lambiscono o sono penetrate nell'area di strutture balneari, sferzando cabine e impianti. Il picco è atteso per metà mattinata con punte di onde che toccheranno i 3,5 metri. In particolare, la situazione è tenuta sotto osservazione a Focene, dove i balneari e residenti chiedono il rafforzamento delle difese, con criteri omogenei, con la situazione particolarmente critica sulla costa di levante, ed a Fregene sud, alle prese con il fenomeno erosivo. Qui, è attesa la ripresa dei lavori di lavori di realizzazione della barriera soffolta, fermi dal 28 giugno scorso. A quanto si è appreso, il cantiere è stato autorizzato a ripartire e gli interventi dovrebbero ripredere per metà mese, condizioni meteo marine permettendo. La barriera non sarà più messa ad un metro sotto il livello del mare ma a 20 centimetri dal pelo d'acqua.

Nel resto d'Italia

Nel Lazio è allerta gialla, mentre il Sud corre ai ripari, chiudendo le scuole domani a Napoli, Caserta, Benevento e Salerno. Per tutta la giornata di domani a Taranto sarà vietato poi l'accesso alle aree alberate di giardini, parchi, ville e cimiteri cittadini.

Bilancio tragico in Europa

Nel resto d'Europa intanto il bilancio è tragico: Nel nord-ovest della Francia le raffiche di vento hanno raggiunto i 200 km orari e un albero, cadendo su un Tir, ha ucciso un camionista. A Le Havre un'altra vittima del maltempo mentre si contano anche sedici feriti in tutto il paese. In Belgio le vittime sono due, tra cui un bambino di 5 anni colpito da un ramo mentre giocava in un parco; un altro bambino, di 3 anni, è rimasto ferito. A Gand un albero è caduto su due passanti: uno è morto e l'altro è rimasto ferito; un ferito anche ad Anversa. Una vittima anche in Spagna, nel centro di Madrid: Una ragazza ventenne è stata uccisa dalla caduta di un albero.

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