
Per me "è la fine di un incubo": lo ha detto Beniamino Zuncheddu, dopo la sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Roma che lo ha assolto questa sera nel corso del processo di revisione per la strage di Cuili is Coccus a Sinnai, in Sardegna, in cui furono uccisi tre pastori nel 1991. Alla fine dell’udienza la decisione è stata salutata dagli applausi dei presenti. Zuncheddu, 59 anni, è stato assolto con la formula «per non aver commesso il fatto».
Errorigiudiziari.com: quello di Beniamino Zuncheddu il più grave caso della storia
«Siamo stati i primi, esattamente due anni fa, a far conoscere il caso Zuncheddu ai grandi media, intervistando sui nostri canali social lui e il suo legale, l’avvocato Mauro Trogu. Ecco perchè siamo doppiamente felici e orgogliosi per la revoca della sentenza che lo aveva condannato all’ergastolo per un triplice omicidio mai commesso». Lo affermano Benedetto Lattanzi e Valentino Maimone, giornalisti e fondatori dell’associazione Errorigiudiziari.com, presenti in Corte d’Appello a Roma per seguire il processo di revisione. «Nella sua giornata più bella, Beniamino Zuncheddu conquista il primato più triste: diventa il protagonista del più lungo errore giudiziario della storia repubblicana. Quasi 33 anni dietro le sbarre, 12mila giorni di privazioni, sofferenze, dolore, lontananza dai suoi cari e dalla sua vita. Gli stessi orrori che hanno vissuto Melchiorre Contena (29 anni in carcere senza colpa), Giuseppe Gulotta (22 anni) Angelo Massaro (21 anni), Pietro Melis (18 anni) - aggiungono -. Secondo i nostri archivi, negli ultimi 32 anni le vittime di errori giudiziari e ingiusta detenzione sono state complessivamente 30.778. Ogni giorno in Italia finiscono in carcere 3 persone innocenti, una ogni 8 ore. E per risarcirle lo Stato ha già speso 933 milioni di euro, al ritmo di 55 euro al minuto».
2 Commenti
Marini
27/01/2024 06:39
Occorre la riforma della giustizia. I magistrati che hanno sbagliato dovrebbero farsi loro 33 anni di galera.
antonio
27/01/2024 08:40
fino a che paga lo stato.igiudici continueranno a sbagliare sempre sono loro a pagare .