Giovedì 26 Dicembre 2024

Cessione Milan, indagati Furlani e Gazidis: accusati di ostacolo alla vigilanza Figc. Perquisizioni e sequestri in sede

La Procura della Figc ha aperto un’inchiesta sulle dichiarazioni del presidente del Lecco, Paolo Leonardo Di Nunno, che aveva parlato di potenziale rischio combine da parte dei suoi giocatori, considerata la posizione di ultima squadra nella classifica in serie B. Lo apprende l’ANSA. Di Nunno sarà ascoltato a breve dalla Procura. L’ad del Milan Giorgio Furlani è indagato dalla Procura di Milano per ostacolo alla attività di vigilanza della Figc. Nell’inchiesta, che riguarda la cessione del club rossonero dal fondo Elliott alla Redbird di Jerry Cardinale, la Gdf ha effettuato perquisizioni anche nella sede della società rossonera relative all’ufficio dell’amministratore delegato e di altre persone con ruoli apicali. Nell’indagine sulla cessione del Milan della Procura di Milano, oltre all’attuale ad Giorgio Furlani, è indagato anche il suo predecessore Ivan Gazidis. E' quanto emerge dalle perquisizioni effettuate oggi dai finanzieri del nucleo speciale di polizia valutaria della Gdf del club che è estraneo all’inchiesta. L’ipotesi contestata nell’indagine, che riguarda anche altre due persone operative in Lussemburgo, è ostacolo all’attività di vigilanza della Figc in merito alla comunicazione della titolarità effettiva della società. Comunicazione che, secondo la Procura, non sarebbe avvenuta. «In merito alla perquisizione avvenuta in data odierna nella propria Sede, la società AC Milan risulta terza ed estranea al procedimento in corso che attiene all’acquisizione della stessa, perfezionata nell’agosto 2022. L'indagine - fa sapere il club rossonero - che coinvolge anche i legali rappresentanti con potere di firma, Giorgio Furlani e Ivan Gazidis, attuale e precedente AD del Club, ipotizza non corrette comunicazioni alla competente autorità di vigilanza. La società sta prestando piena collaborazione all’autorità inquirente. L’ipotesi della Procura di Milano nell’ambito dell’inchiesta sulla vendita del Milan è che il «fondo Elliot conservi attualmente il controllo della società, laddove all’autorità di vigilanza della Figc sarebbe, invece, stata rappresentata l’effettiva cessione  in favore del fondo RedBird». E’ quanto emerge dal decreto di perquisizione eseguito dal nucleo speciale di polizia valutaria della GdF, su delega dei pm milanesi, nei confronti l’ad del Milan Giorgio Furlani e il suo predecessore Ivan Gazidis, entrambi indagati con l’ipotesi di ostacolo all’esercizio delle funzioni di vigilanza alla Figc. Dall’analisi dei documenti acquisiti dalla Procura di Milano nell’indagine sulla cessione del Milan dal fondo Eliott a RedBird «sembrerebbe emergere la circostanza che la maggior parte del capitale utilizzato per la compravendita sia proveniente da un veicolo societario non riferibile» alla stessa RedBird. Lo si legge nel decreto di perquisizione eseguito oggi dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Gdf, su delega dei pm Giovanna Cavalleri e Giovanni Polizzi. «L'ipotesi è che il fondo Elliott conservi attualmente il controllo sostanziale della società». Dalle analisi da parte della Gdf di un «documento denominato 'Ac Milan Investor Presentation'», tra i vari atti acquisiti nell’indagine, verrebbe confermato «che il 'vendor loan'», ossia il prestito del venditore, «sottoscritto tra RedBird e Elliott» per la cessione del Milan, «garantisca a quest’ultimo fondo d’investimento la proprietà di parte della società Ac Milan». Un’analisi effettuata dagli investigatori anche in relazione alle voci di vendita di parte delle azioni del club «ad investitori del mondo arabo», con cui «sarebbero già intercorse le prime interlocuzioni» il 19 dicembre scorso. E’ un altro dei dettagli contenuti nel decreto di perquisizione eseguito oggi dal Nucleo speciale di polizia valutaria della Gdf di Milano, nell’inchiesta dei pm Polizzi e Cavalleri sulla vendita del Milan.

Elliott: "Nessuna partecipazione o controllo su Ac Milan"

«Prendiamo atto di notizie di questa sera che riportano su indagini che riguardano l’attuale e l'ex amministratore delegato del Milan in relazione all’accusa secondo cui il club «appartiene ancora a Elliott, e che questo è stato nascosto alla Federcalcio». Questa accusa è falsa. Il Milan è stato venduto a RedBird il 31 agosto 2022. A partire da quella data, Elliott non ha più alcuna partecipazione azionaria o controllo su AC Milan": è la dichiarazione del portavoce di Elliott riguardo il passaggio di proprietà del club rossonero.

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