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Ponte sullo Stretto, Salvini: "Non è una cattedrale nel deserto". Schlein: "Il progetto è una follia"

L’ad della “Stretto” Ciucci fa il punto in vista della Conferenza dei servizi del 16 aprile: «Si sta rispettando il “timing” previsto»

«Cattedrale nel deserto? Gli investimenti ferroviari in Sicilia dimostrano che il Ponte sullo Stretto fa parte di un grande sistema infrastrutturale che consentirà all’Isola di colmare un gap storico». Lo afferma il ministro dei Trasporti Matteo Salvini che aggiunge: «Dalle parole ai fatti: sono partite le attività propedeutiche di scavo per i lavori di raddoppio della linea ferroviaria Messina-Catania, parte del nuovo tracciato ad Alta capacità che unirà le due città con Palermo». Il vicepremier fa riferimento ai lavori per la galleria Sciglio e alla conferenza stampa di lunedì scorso, durante la quale il presidente della Regione Schifani, l’amministratore delegato di Webuild Salini e il presidente di Rfi Lo Bosco, hanno elencato tutti gli investimenti in corso nei territori siciliani. «Un importante passo avanti per rendere la Sicilia competitiva anche nei trasporti. Un tassello che rientra nel più grande progetto per il collegamento stabile tra Calabria e Sicilia, insieme con i progetti di Alta velocità sulla Salerno-Reggio Calabria e l'implementazione dei trasporti regionali», aggiunge il ministro delle Infrastrutture.
Sul fronte contrapposto le dichiarazioni della segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein la quale, sottolineando la necessità di investire risorse per fronteggiare l’emergenza climatica, ha ribadito di essere stata «qualche settimana fa a Messina per protestare contro la follia del progetto di Salvini del Ponte sullo Stretto». E il Pd calabrese proprio ieri ha presentato un altro esposto in Procura.
A Roma, intanto, in attesa della Conferenza dei servizi convocata dal Mit per il prossimo 16 aprile, l’amministratore delegato della “Stretto di Messina”, Pietro Ciucci ha incontrato ieri il senatore della Lega Nino Germanà e, il giorno prima, la sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento Matilde Siracusano. Al centro del duplice confronto i temi “caldi” del momento: espropri, ricadute occupazionali, formazione del personale da impegnare nei cantieri, tempistiche di realizzazione del collegamento stabile tra Sicilia ed Europa. «Ciucci ha fatto un quadro dell’attuale situazione», afferma Germanà.

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