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Decollato aereo del premier israeliano Netanyahu. Gli Usa spostano navi da guerra per difendere Israele

Gli Stati Uniti stanno spostando navi da guerra per difendere Israele per l'attacco dell’Iran. Lo riferiscono fonti informate al Wall Street Journal. La mossa è stata decisa dopo un avvertimento da parte di una persona vicina alla leadership iraniana. In Israele il Fronte del Comando interno è corso ai ripari e per la prima volta ha cambiato le regole per i cittadini proprio a partire da stasera. La conseguenza è che da domani tutte le attività educative sono sospese, comprese quelle organizzate da scuole e asili, che resteranno chiusi. Negli spazi aperti i raduni sono stati limitati a 1.000 persone. Le disposizioni rimarranno in vigore fino alle 23 di lunedì, salvo proroghe. Negli Usa il presidente il presidente Joe Biden ha deciso di accorciare il fine settimana in Delaware e di tornare subito alla Casa Bianca per "consultazioni urgenti" sulla crisi in Medio Oriente, alle quali ha partecipato anche il segretario di Stato Antony Blinken. Mentre il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha convocato una riunione urgente del gabinetto di sicurezza al ministero della Difesa a Tel Aviv. Mentre la minaccia dell’Iran ha messo in fibrillazione l'intera comunità internazionale nel timore di uno scenario dagli esiti assolutamente imprevedibili, a confermare la notizia del sequestro della nave - e dei 25 membri dell’equipaggio che vi sono a bordo - è stata la stessa tv di Stato iraniana. Si tratta della Msc Aries, che batte bandiera portoghese ed è di proprietà della Gortal Shipping Inc, affiliata a Zodiac Maritime, di proprietà dell’imprenditore israeliano Eyal Ofer. L'agenzia ufficiale Irna ha infatti sottolineato che la nave "appartiene al capitalista sionista Eyal Ofer» sostenendo che il cargo si stava dirigendo «verso le acque territoriali iraniane».

Gli Usa hanno chiesto il rilascio immediato della nave «fermata in acque internazionali» e ribadito «l'incrollabile sostegno" all’alleato israeliano di fronte alle minacce degli ayatollah. L'equipaggio, ha aggiunto su X la portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana Adrienne Watson, «è composto da cittadini indiani, filippini, pakistani, russi ed estoni».

E intanto l’aereo del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, «Kenaf Zion», è decollato da Israele alla luce dei preparativi per un attacco da parte dell’Iran. Lo riporta il sito Ynet aggiungendo che «non è ancora noto il motivo del decollo».

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