Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Applausi al cinema durante la morte di Siani nel film Fortapasc, affranto il fratello: “Così si sta dalla parte di chi spara”

Nei giorni scorsi alcuni studenti di una scuola del Vomero, durante la proiezione del film Fortapasc, hanno applaudito alla scena dell’omicidio del giornalista Giancarlo Siani, assassinato dalla camorra nel 1985. Paolo Siani, fratello di Giancarlo, ha scritto sui social: "Alla morte non si applaude, mai, per nessuno. Questo dovrebbe far parte dell’animo umano. Davanti alla morte si resta in silenzio, questo non va neppure spiegato. Ma se invece accade, se alcuni ragazzi, pochi, molto giovani, di una scuola che si sta impegnando per far crescere in loro il senso della legalità e della giustizia, applaudono alla morte violenta e quindi scelgono di stare dalla parte di chi spara, c'è bisogno che noi tutti, ci si interroghi sul perché. Adesso, subito, prima che sia troppo tardi. Non possiamo far finta di nulla, dobbiamo intervenire, spiegare, raccontare, e lo dobbiamo fare con più forza, più veemenza, più coraggio, più passione, tutti. Perché ci riguarda tutti. La sensibilizzazione contro le mafie e la violenza non è mai abbastanza, non possiamo arrenderci, neanche per un attimo. Io non mi arrendo. Noi non ci arrendiamo».

Caricamento commenti

Commenta la notizia