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"Trecento euro a chi mi trova un cameriere". Il caso di un ristoratore che non trova personale

Per trovare personale le ha provate tutte, e ora il titolare di un bistrot del centro di Aosta è arrivato a mettere in palio un buono da 300 euro per chi riuscirà a presentargli una persona che poi sarà assunta. «Hai un parente o un amico poco social? Faccelo conoscere e fagli inviare il cv, in caso di assunzione saremo lieti di ringraziarti per l’aiuto, regalandoti un buono da 300 euro da spendere presso Saint-Vout o Blooker Store».

Questo - riporta il settimanale Gazzetta Matin - il post apparso sui social del locale, che si trova di fronte all’Arco di Augusto, monumento simbolo della città. «Sinceramente - racconta al settimanale Luca Tentoni, proprietario del bistrot - non so più che strada provare per riuscire a trovare dei dipendenti. Abbiamo messo annunci, fatto numerosi investimenti» su siti specializzati e social «ma al momento attuale, pur avendo anche delle sponsorizzate targhetizzate, abbiamo ricevuto solamente una risposta».

«So bene - prosegue - che la situazione è così un pò ovunque, come si evince dal dialogo con i colleghi, ma ormai viene solo qualcuno a chiedere per il weekend. Noi offriamo contratto del commercio a tempo pieno e indeterminato, ma la cosa sembra non interessare».

Fino a qualche tempo fa la situazione era diversa. «Tutto - spiega il proprietario - ha iniziato a cambiare dall’ottobre 2023. Già abbiamo avuto una prima mazzata dal cambio di viabilità con la chiusura di via Garibaldi, poi una persona è andata in Svizzera, altri hanno deciso di cambiare vita e così abbiamo dovuto ridurre l’orario. Da sette giorni su sette, dalle colazioni, siamo scesi a cinque a partire dalle 11. Un altro mondo. Da dopo il Covid, abbiamo avuto crescite del 25%, ora ci troviamo al -50%, nel giro di un anno. Sembra cambiato il mondo e fatico a capire cosa fare».

 

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