«Sull'ultimo decreto recentemente varato dal Mef che negli intendimenti delimita l’azione di verifica dell’amministrazione finanziaria, mi confronterò personalmente con il Vice Ministro Leo, al quale ho chiesto anche di venirne a riferire al prossimo Consiglio dei Ministri. E se saranno necessari cambiamenti sarò io la prima a chiederli». Lo scrive sui social la premier Giorgia Meloni in merito al cosiddetto redditometro.
«Mai nessun «grande fratello fiscale" sarà introdotto da questo Governo. Sono sempre stata contraria a meccanismi invasivi di redditometro applicati alla gente comune». aggiunge Giorgia Meloni spiegando che «l'attuazione della delega fiscale, portata avanti in particolare dal Vice Ministro dell’Economia Leo, è fino ad ora andata nella direzione di migliorare il rapporto tra Stato e cittadino, tutelare i lavoratori onesti e contrastare la grande evasione, quella, per intenderci, dei sedicenti nullatenenti con ville, barca e supercar. Continueremo in questa direzione, sempre dalla parte dei cittadini».
Salvini, redditometro? Punizione non degna Paese civile
Il redditometro «spero sia un passato che non torna. Preferisco siano accertati i fatturati veri, non i presunti, anche perchè la punizione di un presunto benessere non è degna di un Paese civile, la concorrenza al ribasso non va bene». Lo ha affermato il segretario leghista Matteo Salvini, durante un confronto con la Cna in vista delle Europee.
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