
«Cara Manuela, da tempo ho il desiderio di scriverle ma non ho mai trovato il coraggio e le parole per farlo... Cosa dire ad una mamma che mi ha fatto un dono così immenso? Ma oggi che è passato quasi un anno non posso fare a meno di dirle che Leo vive... Che il suo cuore batte». E infine «Umilmente, grazie».
E’ il messaggio privato arrivato su facebook a Manuela Guidi Pardini, la mamma di Leonardo Brown, il giovane che il 4 luglio dello scorso anno rimase coinvolto, insieme alla fidanzata Emma Genovali (i due insieme nella foto), in una tragico incidente stradale mentre, abbracciati su una bicicletta, andavano al mare. Leo lottò per una settimana, Emma Genovali per due mesi. A scriverlo è stata la persona che ha ricevuto il cuore di Leonardo, dopo che sua madre, un anno fa, acconsentì alla donazione degli organi.
A riportare la notizia l’edizione di Viareggio de La Nazione. Oggi il ricordo dei due giovani è diventata la forza dell’associazione 'Vivi con Emma & Leò. Era il messaggio che la donna aspettava «da un anno» ha confessato, si legge ancora sul quotidiano. «E - ha aggiunto la mamma di Leo - ringrazio per tutta questa meraviglia che Dio mi regala ogni giorno». In questi mesi, a Manuela hanno scritto anche la madre di una giovane donna aretina che ha ricevuto un rene di Leonardo, e la moglie di un uomo che oggi vive grazie ai polmoni, e nel respiro, del giovane. Alla mamma di Leonardo e alla sua famiglia è arrivato anche il ringraziamento dell’Azienda ospedaliera pisana.
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