Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Ok della Camera alla fiducia sul decreto Infrastrutture: dal Ponte sullo Stretto al Piano Mattei

Un rendering del Ponte sullo Stretto."Per me è una grande soddisfazione, vi ringrazio". Con queste parole il vicepremier e ministro Matteo Salvini ha aperto la riunione al Mit sull'aggiornamento del progetto definitivo del Ponte sullo Stretto. Al ministero si è svolto l'incontro istituzionale per presentare la relazione del progettista sull'aggiornamento del progetto definitivo del collegamento stabile tra Calabria e Sicilia.ANSA/US MIT+++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++ NPK +++

Ok dell’Aula della Camera alla fiducia posta del governo sul decreto Infrastrutture. I sì sono stati 162, 85 i no. Il voto finale sul provvedimento è previsto per domani. Il testo, in prima lettura alla Camera, deve poi passare all’esame del Senato. Il provvedimento, composto di 13 articoli, prevede una serie di misure che vanno dal Ponte sullo Stretto al Piano Mattei. Per quanto riguarda il Ponte, con l’obiettivo di velocizzare i tempi di avvio dell’opera, si specifica, tra l’altro, che la realizzazione può avvenire per fasi costruttive progressive. Durante l’esame in commissione sono state inserite norme relative agli indennizzi dei proprietari espropriati. Misure anche sul fronte della normativa per i commissari straordinari per le emergenze.

 

Carrà (Lega), commissario Porto Tremestieri strategico per recuperare anni di ritardo

“Con la fiducia al Dl Infrastrutture si compie un ulteriore passo avanti per un provvedimento fondamentale per il futuro del nostro Paese. Provvedimento che include anche la nomina di un commissario per il Porto di Tremestieri a Messina come previsto da un emendamento fortemente voluto dalla Lega approvato nei lavori di commissione. L’accentramento della governance della commessa in capo al Ministero delle Infrastrutture con un Commissario esterno al comune di Messina, consentirà di semplificare le procedure ed i processi decisionali, nell’esclusivo interesse dell’opera che fino a qualche mese fa rischiava di rimanere un’incompiuta per mancanza di fondi. Un successo per il territorio siciliano, per il quale voglio ringraziare il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ed il Vice Ministro Edoardo Rixi per avere reperito le risorse che hanno consentito la riapertura del cantiere ed il collega Nino Germanà, che si è speso da subito a tutela delle esigenze di Messina”.

Lo dichiara l’onorevole siciliano della Lega e vice commissario regionale del partito, Anastasio Carrà, primo firmatario dell'emendamento in commissione sulla nomina di un commissario per il Porto di Tremestieri a Messina.

Wwf: "Il voto alla Camera non nasconde problemi sul Ponte Stretto"

«La Camera ha votato la fiducia al governo sul disegno di legge di conversione con modifica del decreto-legge 29 giugno 2024, n. 89 (dl Infrastrutture) che contiene anche disposizioni sul Ponte sullo Stretto di Messina. Se le disposizioni saranno confermate dal Senato, al cui esame passa ora la legge di conversione, saranno possibili l'approvazione e la cantierizzazione del Ponte per fasi costruttive separate. Il voto di fiducia della Camera non riesce a nascondere i problemi di una procedura sbagliata per un’opera altrettanto sbagliata». Lo dice il Wwf Italia che ha documentato in più occasioni «come, per stessa ammissione dei progettisti, mancano test fondamentali per il progetto esecutivo in assenza dei quali non si può avere certezza sulla completa realizzabilità dell’opera. È assurdo procedere per stralci per un’opera che non è ancora certo che si possa completare».

«La stessa Commissione nazionale sulla valutazione di impatto ambientale (Via) - continua il Wwf - ha sottolineato la mancanza di approfondimenti essenziali sul rischio sismico e sul rischio idrogeologico. Peraltro, le osservazioni della Commissione Via dell’aprile scorso coincidono con quanto già osservato nel 2013 dall’allora Commissione Via. Non sono stati sufficienti 11 anni per risolvere i problemi che una parte dello Stato ha evidenziato ad un’altra parte dello Stato. Alle carenze progettuali irrisolte dal 2013 se ne sono aggiunte altre come il netto contrasto con i piani di gestione di Rete Natura 2000 recentemente approvati. Essere ricorsi al voto di fiducia da parte del governo può mettere a tacere il confronto in Parlamento, ma non risolve le problematiche progettuali e procedurali: Come può il Parlamento consentire di procedere per stralci nella cantierizzazione del Ponte sullo Stretto in assenza di un progetto esecutivo e della certezza della fattibilità dell’opera? E come può il Parlamento, specialmente a fronte di richieste reiterate e ancora insoddisfatte, pronunciarsi prima del giudizio di una Commissione tecnica di garanzia qual è la Commissione Via?» conclude il Wwf.

Caricamento commenti

Commenta la notizia