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Migranti, a Porto Empedocle un centro per richiedenti asilo

La deputata M5s Carmina ha presentato un'interrogazione: "Una scelta che avrebbe ricadute sull'organizzazione della giustizia".

Apre un centro di trattenimento per migranti a Porto Empedocle. Sorgerà accanto al nuovo hotspot, in contrada Caos. I container casa serviranno quale centro per una decina di migranti nell’attesa che si definiscano le procedure di rimpatrio. La struttura potrà essere ampliata fino a un massimo di 60 ospiti.
«Il ministero dell’Interno vuole applicare a Porto Empedocle, in una parte dell’hotspot già realizzato, le procedure accelerate di frontiera che prevedono il trattenimento dei richiedenti asilo provenienti dai 22 Paesi definiti sicuri durante l’iter della domanda di protezione. Questa novità è dovuta al ritardo dell’inutile operazione Albania, il fallimento annunciato del governo Meloni che annaspa improvvisando delle non soluzioni», ha spiegato la deputata M5s, nonchè ex sindaca di Porto Empedocle, Ida Carmina. «Ho presentato un’interrogazione, sottoscritta dalle deputati e dai deputati siciliani del M5s, al ministro dell’Interno e a quello della Giustizia, per far presente che la provincia di Agrigento ha storicamente già subito una pressione oltremodo impattante dal fenomeno migratorio. Questa scelta avrebbe anche ricadute evidenti sull'organizzazione della giustizia: con lo spostamento del centro per le procedure accelerate da Pozzallo al comune dell’Agrigentino, la competenza distrettuale passerebbe a Palermo. Il governo deve dirci come pensa di sostenere le nuove incombenze che ricadrebbero sul tribunale del capoluogo regionale. La nostra comunità merita chiarezza e risposte concrete», ha concluso Carmina.

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