
Lucio Montanarini, l’escursionista di 33 anni che ha perso la vita sulle Cenge dei Partigiani in provincia di Lucca, abitava con il padre, la madre e il fratello maggiore a Pegognaga, in provincia di Mantova. Era un tecnico chimico e lavorava allo stabilimento Versalis dell’Eni a Mantova.
La sua scomparsa ha suscitato vasto cordoglio in paese dove era molto conosciuto. Lucio, infatti, era molto impegnato nel volontariato frequentando l’Avis e la parrocchia locali.
Appassionato di montagna, aveva risposto presente all’appello del Cai di Viareggio per sostenere il rifugio Del Freo a cui, nell’inverno scorso, aveva portato viveri. Oltre alla montagna amava il calcio.
A Pegognaga qualche anno fa era stato direttore sportivo della locale squadra di calcio militante in uno dei campionati dilettanti e aveva lui stesso praticato calcio giocando nella squadra a cinque. Andava anche molto orgoglioso di un’impresa fatta di recente: il giro a piedi del Lago di Garda.
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