Domenica 22 Dicembre 2024

Naufragio nel Palermitano, tra i dispersi anche il miliardario britannico Mike Lynch e la figlia 18enne. Salva la moglie, proprietaria dello yacht

Nella notte tra il 18 e il 19 agosto, il Mar Tirreno ha inghiottito non solo uno yacht di lusso, ma anche una delle figure più controverse e potenti del panorama finanziario internazionale: Mike Lynch. Il magnate britannico, conosciuto per il suo acume imprenditoriale e la sua vita costellata di successi e polemiche, è tra i dispersi del tragico naufragio avvenuto al largo delle coste di Palermo.

Tra i dispersi anche la figlia 18enne

Tra le persone che mancano all’appello dopo il naufragio della Bayesian, la mega barca a vela affondata stamani davanti a Porticello, figura Hannah, la figlia diciottenne del magnate britannico Mike Lynch, anche lui tra i dispersi. Lo ha confermato alla Bbc il direttore generale della Protezione civile siciliana.

La moglie è la proprietaria dello yacht

Dai registri aziendali del Bayesian, lo yacth battente badiera inglese affondato davanti a Porticello, nel Palermitano, a causa di una tromba d’aria, emergerebbe che il natante di lusso è legato alla moglie di Mike Lynch. Lo afferma la Bbc: lo yacht è di proprietà di Revtom, un’azienda registrata nell’Isola di Man. Nell’ultima dichiarazione annuale dell’azienda, depositata ad aprile, il proprietario legale di Revtom è indicato come Angela Bacares, moglie di Lynch. Bacares è proprio tra le 15 persone salvate, ha detto una fonte all’agenzia di stampa Afp.

L’ascesa di un impero: dalle periferie di Manchester ai vertici del mondo finanziario

Nato nel 1966 in una modesta famiglia operaia di Manchester, Lynch ha saputo trasformare le avversità in opportunità. Fin da giovane, ha dimostrato un talento innato per gli affari, fondando a soli 20 anni la sua prima start-up nel settore della sicurezza informatica. Da lì, la sua carriera è stata una scalata vertiginosa: con intuizioni brillanti e una capacità unica di anticipare le tendenze di mercato, Lynch ha costruito un impero che spazia dalla tecnologia all’immobiliare, fino all’energia rinnovabile. Oggi, le sue aziende contano migliaia di dipendenti e operano in oltre 30 paesi.

Tra successi e polemiche

Negli anni, il magnate è stato accusato di evasione fiscale e manipolazione del mercato, ma è riuscito a evitare condanne formali. Per molti, è un genio visionario; per altri, un opportunista senza scrupoli.

Una vita privata vissuta nel lusso, ma lontano dai riflettori

Nonostante il suo profilo pubblico, Mike Lynch ha sempre protetto gelosamente la sua vita privata. Gli unici spiragli offerti ai media riguardano il suo stile di vita opulento: proprietà di lusso in tutto il mondo, un attico a New York, una villa sulla Costa Azzurra, e una collezione di auto sportive da fare invidia. Tuttavia, dietro questa facciata di lusso, Linch ha sempre evitato di esporre troppo di sé, mantenendo un’aura di mistero.  

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