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Naufragio a Palermo: il video dello yacht travolto dalla tromba d'aria a Porticello prima di inabissarsi

Un video ripreso dalle telecamere di una villa situata a 200 metri dal luogo del naufragio della Bayesian ha catturato il momento in cui la barca a vela viene investita dalla furia della tromba d'aria davanti al porto di Porticello (Palermo). Nel video che pubblichiamo, lo yacht è ancora visibile fino alla fine del filmato, con le luci dell'albero che si intravedono. Secondo il proprietario della villa, subito dopo, lo yacht si è inabissato. "Dopo il clamore della notizia, ho guardato le telecamere - racconta l'uomo - Me lo hanno detto i miei figli. Di una ventina di telecamere installate nell’abitazione, solo una non è stata disturbata dal vento e dalla pioggia. Si vede chiaramente quello che è successo. Per l’imbarcazione non c'è stato nulla da fare".

Intanto, continuano senza sosta, fin dalle prime ore di questa mattina, le operazioni di ricerca dei sei dispersi a seguito del naufragio dello yacht a vela Bayesian, avvenuto nella giornata di ieri al largo di Porticello (Palermo). L’imbarcazione, di 56 metri battente bandiera britannica, è affondata durante una violenta burrasca che ha interessato il litorale palermitano.

Le operazioni di ricerca proseguono con l’impiego di 5 motovedette della Guardia costiera di Palermo, Termini Imerese e Porticello, un elicottero della Base Aeromobili Guardia costiera di Catania, i sommozzatori dei Nuclei Subacquei Guardia costiera di Napoli e Messina - che hanno operato con l’ausilio di un veicolo subacqueo a controllo remoto (Rov - Remotely Operated Vehicle) - oltre a personale, unità navali e speleo sub dei vigili del fuoco, di un elicottero dell’Aeronautica militare e dei carabinieri, tutti sotto il coordinamento del 12 Centro Secondario di Soccorso marittimo (Maritime Rescue Sub Center) della Guardia costiera di Palermo.

Obiettivo dei sommozzatori entrare in sicurezza nel relitto, operazione resa complicata dalla profondità e dalla posizione dello scafo adagiato sul fondale a circa 50 metri, a mezzo miglio dal porto di Porticello. Al momento non risultano tracce di inquinamento da idrocarburi.

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