
Il Comune di Ivrea, in provincia di Torino, ha riconosciuto come genitore la madre «intenzionale» di una bimba residente in città. Si tratta del caso di una coppia omogenitoriale di donne che hanno fatto ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita all’estero.
Il Comune, ad aprile, aveva negato il riconoscimento da parte della madre intenzionale in quanto la figlia era già stata dichiarata dalla madre gestante, motivando la decisione nel rispetto della legge italiana che esclude la possibilità che una persona sia riconosciuta come figlio di due genitori dello stesso sesso. L’amministrazione comunale è tornata sui suoi passi dopo che la madre intenzionale ha presentato istanza di adozione della piccola: per garantire la continuità genitoriale in attesa che si concluda l’iter per l’adozione, il Comune ha deciso di accettare il riconoscimento.
1 Commento
marini
28/08/2024 07:33
non si capisce più niente. c'è una unica madre, quella che l'ha portata in grembo. tutto il resto sono elucubrazioni mentali di gente incapace di procreare