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Polemica al G7 Cultura: lo scontro tra Boccia e Venezi mette a rischio il concerto a Pompei

Al momento resta un’incognita, ma più i giorni passano e più si riduce la possibilità che il vertice dei ministri della Cultura dei sette Grandi, che si terrà dal 19 al 21 settembre a Napoli, possa mantenere l’originario impianto ideato per accogliere e stupire le delegazioni ospitate.

Le polemiche che si sono concentrate sull'evento per lo scontro Sangiuliano-Boccia, originate proprio dal coinvolgimento dell’imprenditrice nell’organizzazione del summit, non depongono a favore del mantenimento del progetto iniziale. Tanto meno ora che tra i litiganti se ne è aggiunta un’altra, la direttrice d’orchestra Beatrice Venezi.

Il problema, com'è noto, riguarda la tappa di Pompei, evento clou del vertice che contemplerebbe, dopo l’avvio dei lavori nel pomeriggio del 19 al Mann, il Museo archeologico di Napoli, e una sessione la mattina dopo a Palazzo Reale, il trasferimento nella Città degli Scavi. Stando al programma iniziale le delegazioni dovrebbero arrivare a Pompei alle ore 18 del 20 e visitare gli scavi, con le foto di rito, assistere al concerto dell’Orchestra Scarlatti di Napoli diretta da Beatrice Venezi e poi cenare nella Palestra Grande. Il giorno dopo la conclusione del summit, a Napoli, sempre a Palazzo Reale. Anche mettendo da parte il problema della sicurezza degli ospiti, messa a repentaglio con la divulgazione del programma, finito, senza che ne avesse titolo, nelle mani dell’imprenditrice campana, la tappa a Pompei rischia di essere comunque molto ridimensionata. Probabilmente alla sola visita agli scavi.

Il concerto, in particolare, sembrerebbe molto a rischio dopo che Maria Rosaria Boccia ha accusato la direttrice d’orchestra di essere in conflitto di interessi. Venezi, sostiene Boccia, è stata nominata da Sangiuliano Consigliera per la musica: «ben retribuita. Ed è anche direttrice di un teatro, fa concerti privati retribuiti e si esibirà anche per il G7 Cultura e il ministero le riconosce un cachet». Un duro attacco che provoca intanto l’immediata reazione della musicista che ha già messo al lavoro i suoi legali per diffidarla. Ma che potrebbe comunque prestare il fianco a nuove polemiche.

Boccia, per altro, non molla. «Male non fare, paura non avere» è il messaggio che oggi recapita l’imprenditrice alla direttrice d’orchestra, ricordandole di aver solo riportato dei dati «che il Ministero della Cultura ha pubblicato».

Infine, il dubbio che l’imprenditrice di Pompei possa aver avuto un ruolo anche nell’organizzazione del catering alla Palestra Grande, potrebbe consigliare di cancellare anche quell'appuntamento.

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