Mercoledì 09 Ottobre 2024

Il mare e il cambiamento climatico: a Palermo il congresso Ciesm con il Principe Alberto e 400 ricercatori da tutto il mondo

Sarà il principe Alberto II di Monaco ad inaugurare lunedì 14 ottobre a Palermo, alla presenza di oltre 400 ricercatori, oltre a numerose autorità ed ai rappresentanti della società civile provenienti dai 23 Stati membri, il 43. congresso della Commissione Internazionale per l’Esplorazione Scientifica del Mediterraneo. L'assise si concentrerà su sfide cruciali per il Mediterraneo e il Mar Nero, come le pratiche di pesca sostenibile, l'impatto dei cambiamenti climatici e l'impegno delle comunità costiere nella protezione dell'ambiente marino. Grazie al sostegno della Regione Sicilia e del Dipartimento del Patrimonio Culturale e dell'Identità Siciliana di Palermo, la Scuderia Reale del Palazzo dei Normanni, completamente ristrutturata per l'occasione, ospiterà la cerimonia di apertura, presieduta da S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco, la mattina del 14 ottobre. Questo evento sarà anche impreziosito dall'inaugurazione di una mostra inedita sui coralli rossi, simbolo della fragilità del mare di fronte ai cambiamenti climatici. L'eccezionale mostra, aperta al pubblico per un mese, esporrà esemplari di coralli rossi, un tesoro della cultura siciliana del XVII-XVIII secolo. Questi coralli, particolarmente sensibili alle variazioni di temperatura del mare, sono tra le prime vittime degli effetti del riscaldamento climatico. La mostra metterà in evidenza le ricerche del Centro Scientifico di Monaco, un centro di riferimento internazionale per lo studio dei coralli rossi. Recentemente, il CSM ha compiuto importanti progressi riproducendo artificialmente questi coralli in cattività, e aprendo quindi nuove prospettive per il ripopolamento di queste specie marine minacciate. Il congresso si svolgerà in luoghi suggestivi di Palermo, come Palazzo Sclafani, l'Oratorio dei Santi Elena e Costantino e le prestigiose sale Mattarella e La Torre al Palazzo dei Normanni. Parallelamente, esperti di valenza internazionale si riuniranno in tavole rotonde specialistiche e pannelli interattivi che permetteranno di approfondire le discussioni sulle attuali sfide per la preservazione dell’ecosistema marino. La CIESM sostiene la ricerca multilaterale nel Mediterraneo e nel Mar Nero dal 1910. La Commissione copre un ampio spettro di discipline marine grazie alle sue risorse umane eccezionali: oltre 4.000 ricercatori marini provenienti da circa 500 istituti di ricerca. Questa competenza è strutturata in sei comitati. La CIESM è presieduta dal Principe Alberto II dal 2001 e la dott.ssa Laura Giuliano ne è la Direttrice Generale. Stati membri sono: Algeria, Germania, Cipro, Croazia, Egitto, Spagna, Francia, Grecia, Israele, Italia, Libano, Malta, Marocco, Monaco, Portogallo, Romania, Russia, Slovenia, Svizzera, Siria, Tunisia, Turchia.

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