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Il processo per abusi sessuali al calciatore Cretella: bufera sul Padova dove milita l'ex centrocampista del Messina

È ancora in corso, ed è alle battute finali, a Messina, il processo per presunti abusi sessuali a una minorenne a carico dei due calciatori Clemente Crisci, originario di Maddaloni in provincia di Caserta, che attualmente gioca nella squadra siciliana del Ragusa in Serie D, e il napoletano Carmine Cretella, oggi in forza al Padova in Serie C.

La vicenda, rilanciata oggi dalle agenzie, risale a quando entrambi militavano nell’Acr Messina per la stagione 2020/2021. E una notizia di agenzia, da Venezia, riprendendo un articolo pubblicato dal “Gazzettino”, l’ha collegata al caso dell’attaccante Michael Liguori, condannato in primo grado a Teramo, scrivendo che anche un altro giocatore in forza al Calcio Padova è stato coinvolto in un’indagine per una presunta violenza sessuale. Si tratta appunto del centrocampista Carmine Cretella, che è stato rinviato a giudizio per una vicenda risalente al 2020.

Dopo la condanna di Liguori - scrive ancora l’Ansa -, in primo grado, il Padova aveva emesso una nota in cui dichiarava che «la società non esprimerà alcun tipo di valutazione in merito alla vicenda fintantoché la giustizia non si sarà espressa con una sentenza definitiva in ultimo grado di giudizio». Una presa di posizione che aveva sollevato critiche nella città euganea, il cui sindaco, Sergio Giordani (già direttore sportivo del Padova) aveva dichiarato di «essere dalla parte delle donne».

Il rinvio a giudizio per Cretella e Crisci risale al 17 febbraio del 2022 e fu deciso dalla gup Claudia Misale, al termine dell’udienza preliminare. I due sono assistiti dall’avvocato Angelo Leone. I fatti contestati sarebbero avvenuti in pieno lockdown, nel novembre del 2020, quando i due calciatori erano a Messina. L’accusa è di violenza sessuale, aggravata dalla minore età della vittima.

L’inchiesta era stata aperta dopo la denuncia presentata ad una stazione dei carabinieri dal padre della ragazza, che è parte civile nel procedimento ed è rappresentato dall’avvocato messinese Domenico Andrè.

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