Mercoledì 23 Ottobre 2024

Netflix alza i prezzi in Italia, insorgono i consumatori: rincari fino al 27%, ma il titolo corre in Borsa

epa11102239 The Netflix logo is displayed outside of the Netflix corporate office buildings in Los Angeles, California, USA, 24 January 2024. Netflix reported on 23 January that the company added more than 13 million subscribers during the fourth quarter, marking the largest fourth-quarter growth in subscriber adds in the compnay's history. EPA/CAROLINE BREHMAN

I prezzi degli abbonamenti Netflix in Italia salgono e la reazione delle associazioni dei consumatori non si fa attendere, con Assoutenti che parla di rincari fino al 27% e l’Udicon che chiede maggiore trasparenza e costi accessibili. L’aumento dei prezzi, scattato in Spagna e in Italia, segue i rincari decisi dal colosso della tv in streaming in altri Paesi. All’inizio del mese era stata la volta del Giappone, di parte dell’Europa, del Medio Oriente e dell’Africa. «Mentre cerchiamo di aumentare il coinvolgimento e offrire maggiore valore ai nostri clienti, stiamo anche lavorando per migliorare la nostra monetizzazione, perfezionando i nostri piani e i nostri prezzi. L’obiettivo è garantire una gamma di prezzi e progetti per soddisfare le esigenze più diverse», ha spiegato Netflix nella lettera agli azionisti che ha accompagnato i risultati trimestrali, che hanno beneficiato del successo di serie come 'Emily in Paris' e 'The Perfect Couple'. Il colosso della tv in streaming ha chiuso il terzo trimestre sopra le attese, anche se la crescita dei nuovi abbonati è risultata in rallentamento. L’utile netto è salito del 41% a 2,36 miliardi di dollari, mentre i ricavi hanno segnato un rialzo del 15% a 9,83 miliardi. I nuovi abbonati sono stati 5,07 milioni, meno degli 8,76 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso ma oltre le previsioni del mercato. Il numero totale degli abbonamenti è a 282,7 milioni. La stretta sulla condivisione delle password e l’aumento dei prezzi hanno aiutato Netflix ad aumentare gli abbonati e migliorare gli utili. Il colosso della tv in streaming mantiene un solido vantaggio sulle società di intrattenimento tradizionali come Warner Bros Discovery e Disney, alle prese con un calo delle loro attività televisive e i continui investimenti nello streaming. Per il prossimo anno, Netflix stima un aumento dei ricavi fra l’11 e il 13%, fino a 44 miliardi, grazie a un mix di nuovi abbonati e aumento dei prezzi. I conti trimestrali e le previsioni di Netflix hanno convinto Wall Street, dove nelle quotazioni sono arrivati a guadagnare l’11%, con gli investitori convinti che la società abbia ancora ampi margini di crescita soprattutto in termini di prezzi. L’abbonamento più economico offerto da Netflix costa infatti 6,99 dollari al mese e include la pubblicità. La cifra è inferiore ai 9,99 dollari di Disney+, Hulu e Max per piani di abbonamento analoghi. I titoli del colosso della tv in streaming sono più che quadruplicati dal maggio del 2022, quando un rallentamento della crescita portò a un’ondata di vendite. Da allora Netflix ha guadagnato 60 milioni di nuovi abbonati grazie alla stretta sulla condivisione delle password e a nuovi abbonamenti a basso prezzo con la pubblicità.

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