È morta Matilde Lorenzi, la giovane promessa dello sci azzurro che ieri era caduta durante un allenamento sul ghiacciaio della val Senales, in Alto Adige. A dare la notizia un post del ministero della Difesa. «Con un dolore immenso comunico che la nostra Mati ci ha lasciato». Così Lucrezia Lorenzi ha ricordato la sorella Matilde su Instagram pubblicando anche una foto della giovane sciatrice morta dopo essere caduta durante un allenamento in Val Senales. Lucrezia invita 'chi volesse salutarè Matilde ad un rosario alla chiesa di San Lorenzo a Giaveno mercoledì 30 ottobre alle 18.00.
Per la sua morte non ci sono responsabilità penali come sottolinea la Procura di Bolzano in una nota precisando che il pm «ha già rilasciato il nulla osta alla sepoltura, atteso che non si ravvisano responsabilità penali». La Procura precisa inoltre di aver aperto, «su segnalazione dei Carabinieri di Senales, un procedimento per atti non costituenti reato».
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Luciano Antonio Portolano, il seguente messaggio: «Ho appreso con sincera commozione la notizia della morte di Matilde Lorenzi. In questa tristissima circostanza, la prego far pervenire ai familiari le espressioni del mio più grande cordoglio e di partecipare la mia vicinanza all’Esercito Italiano» si legge sul sito del Quirinale.
La Lorenzi avrebbe compiuto vent'anni il 15 novembre, è spirata all’ospedale di Bolzano. Nata a Torino e residente a Sestriere, era un’atleta dell’Esercito e una promessa azzurra: faceva parte della squadra italiana C femminile.
Matilde era specialista delle discipline veloci: discesa libera e soprattutto supergigante, disciplina in cui nel 2023/2024 in Val Sarentino aveva vinto il titolo italiano assoluto e giovani battendo l’azzurra della squadra di Coppa del mondo, Laura Pirovano. Sempre nella stagione scorsa la partecipazione ai Campionati mondiali juniores di Chatel in Francia dove si era classificata quarta nel 'team event' e sesta in discesa.
L’esordio in Coppa Europa risaliva all’11 febbraio 2021 a Santa Caterina di Valfurva mentre il miglior piazzamento era stato l’undicesimo posto nel superG del 12 dicembre dello scorso anno a Sankt Moritz. Non aveva mai preso parte a gare di Coppa del mondo ma era seguita con attenzione dai tecnici azzurri, tra cui Angelo Weiss che partecipò alle Olimpiadi di invernali di Lillehammer 1994 e Nagano 1998.
Matilde Lorenzi si era messa per la prima volta gli sci ai piedi quando andava ancora all’asilo ma aveva molti interessi e hobby, tra cui la moda, la cucina e la fotografia e l’uncinetto con cui allentava la tensione prima delle gare. Avida lettrice di romanzi, il suo grande amore, però, era la montagna: «E' un posto dove sentirsi liberi e lasciarsi andare», aveva raccontato, «mi piace anche senza neve per correre e andare in bici. Quando si vede una pista tanto ripida si pensa 'mamma mia la devo proprio fare?', poi invece si rivela una cosa divertente, perchè sciare è sempre divertente. Si avvicina al dipingere, si lascia sempre una traccia».
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