Poco più di 300 persone negli ultimi dieci giorni, 5.600 dall’inizio del mese di ottobre. Sono i numeri relativi ai migranti sbarcati in Italia nell’ultimo mese, sulla base dei dati del Viminale - aggiornati al 30 di ottobre - e degli ultimi arrivi che non sono stati ancora registrati sulla piattaforma del ministero dell’Interno, avvenuti a Lampedusa e a Roccella Ionica nella giornata di giovedì. Nel mese che si è appena concluso, i picchi di sbarchi si sono registrati il 1 e il 14 ottobre, rispettivamente con 906 e 1.021 persone arrivate sulle coste italiane. A partire dal 18 ottobre e fino al 30, anche a causa delle cattive condizioni meteo, gli sbarchi si sono però ridotti ad appena 38 migranti. Nella giornata del 31 ottobre, invece, con il mare in via di miglioramento, sono state soccorse complessivamente 285 persone: 172 sono arrivate a Lampedusa a bordo di tre barchini, 75 sono sbarcate a Roccella Ionica da due diverse imbarcazioni e 38 sono state soccorse dalla Life Support, la nave di Emergency, in acque di ricerca e soccorso maltesi. Alla nave umanitaria è stato assegnato dalle autorità italiane il porto di Livorno. Dall’inizio dell’anno, stando sempre ai dati del Viminale, sono 55.049 le persone arrivate in Italia con i barconi provenienti dalla Libia, dalla Tunisia e dal Mediterraneo orientale. Quanto alle nazionalità dei migranti approdati in Italia, tra i primi 4 paesi di provenienza ce ne sono tre inseriti nella lista dei 'paesi sicurì previsti dal decreto approvato dal Consiglio dei ministri il 21 ottobre. Al primo posto c'è il Bangladesh, con 11.180 migranti sbarcati, al secondo la Siria, con 10.554, al terzo la Tunisia, con 7.289, e al quarto l’Egitto, con 2.629. Proprio oggi, la questura di Ragusa ha emesso 11 provvedimenti di respingimento nei confronti di altrettanti migranti che facevano parte di un gruppo di 65 sbarcato nei giorni scorsi a Pozzallo dopo un soccorso della Guardia Costiera. Per dieci di loro è scattato l’ordine di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni mentre nei confronti di un egiziano è stato disposto il trattenimento nel Cpr di Caltanissetta.