Con 144 voti favorevoli, nessun voto contrario e 92 astenuti (i deputati delle opposizioni), la Camera approva in via definitiva il decreto recante misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari, socio-sanitari, ausiliari e di assistenza e cura nell’esercizio delle loro funzioni nonché di danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria. Il provvedimento, già licenziato dal Senato e ora approvato senza modifiche dalla Camera, viene dunque convertito in legge.
Intanto dopo la notizia di ieri dell'aggressionea colpi di manganello al primario del Pronto soccorso di Lamezia Terme, un altro episodio si è registrato a Reggio Emilia, dove un minorenne ha sferrato un pugno in faccia ad un infermiere del pronto soccorso ed è stato denunciato con l’accusa di lesioni in danno di personale medico.
I fatti risalgono a domenica scorsa quando il minore di 16 anni si era presentato all’ospedale in evidente stato di agitazione e alterazione psicofisica, probabilmente dovuto all’assunzione di sostanze stupefacenti. Durante l’attesa, il personale sanitario si sono avvicinati per calmarlo, ma lui ha reagito con violenza aggredendo al volto un infermiere. A quel punto sono stati chiamati i carabinieri che sono intervenuti sul posto con una pattuglia: una volta identificato, i militari hanno acquisito le testimonianze per ricostruire la vicenda. Infine è scattata la denuncia alla procura del tribunale dei minori di Bologna. L’infermiere ferito è dovuto ricorrere alle cure mediche ed è stato dimesso con una prognosi di tre giorni.
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