«Il 3 dicembre la madre di Larimar ha trovato tra le chat alcuni messaggi scambiati dalla ragazza con un coetaneo dal proprio telefono la notte prima della sua morte. Il telefono di Larimar infatti si era rotto e lei utilizzava di tanto in tanto quello della madre». Lo rende noto l’avvocato Milena Ruffini, il legale della famiglia di Larimar Annaloro, la 15enne trovata impiccata un mese fa nel giardino di casa.
«I messaggi - aggiunge - sono stati mostrati alla Procura insieme ad altro materiale di indagine che a nostro avviso potrebbe essere utile per ricostruire la vicenda. Inoltre i genitori hanno provveduto ad aggiustare uno smartphone appartenuto a Larimar ed usato dalla ragazza nei mesi immediatamente antecedenti alla sua scomparsa (fino ad agosto). Durante l’audizione i dispositivi sono stati messi dai genitori a disposizione degli inquirenti per i dovuti accertamenti e sono stati sequestrati a tal fine».
Raccolta fondi in memoria di Larimar Annaloro
È stata promossa una raccolta fondi in memoria di Larimar Annaloro, la 15enne trovata impiccata a un albero un anno fa. «Larimar ci ha lasciati il 5 novembre e la sua famiglia combatte ora per capire il vero motivo della sua scomparsa. Il ricavato di questa raccolta è destinato a mamma Johary e papà Roberto per supportarli in tutto ciò che si renderà necessario nella loro dolorosa ricerca», si legge nel testo della petizione.
Caricamento commenti
Commenta la notizia