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Siria, i ribelli perlustrano anche l'ambasciata italiana in cerca di uomini di regime. Tajani: "Hanno portato via solo 3 auto". Assad a Mosca

Il rais ha deciso di lasciare la carica presidenziale e ha lasciato il Paese

Un gruppo di miliziani fra quelli presenti da ieri notte a Damasco è entrato nella residenza dell’ambasciatore d’Italia dove ha effettuato una sorta di perlustrazione. Lo rende noto la Farnesina sottolineando che l'ambasciatore e il resto del personale italiano sono in un altro luogo sicuro. La Farnesina sta gestendo la situazione con contatti con i paesi alleati per garantire la sicurezza del personale e la protezione delle sue sedi diplomatiche. I miliziani starebbero effettuando perquisizioni anche nelle ambasciate e negli uffici delle Ong internazionali presumibilmente per verificare la presenza di dirigenti del regime in fuga.

Assad a Mosca

Il deposto presidente siriano Bashar al Assad è arrivato a Mosca con i familiari e la Russia ha concesso loro asilo. Lo scrive la Tass che cita una fonte del Cremlino.

Tajani: Hanno portato via solo 3 automobili e tutto è finito lì

«Stamattina un gruppo armato è entrato nel giardino della sede della residenza dell’ambasciatore. Hanno portato via solo 3 automobili e tutto è finito lì. Non sono stati toccati né l’ambasciatore né i carabinieri». Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando con i giornalisti dopo che i ribelli siriani sono entrati nella sede diplomatica italiana in cerca di uomini del regime. Tajani ha aggiunto che sulla vicenda, «fin dalle prime ore sono in contatto con il ministro Crosetto e con il presidente del Consiglio». «Siamo pronti, naturalmente, a fare tutto ciò che serve se i nostri connazionali dovessero essere in pericolo e dovessero lasciare la Siria. In questo momento non abbiamo richieste». ha aggiunto  il ministro Tajani

Le dimissioni di Assad

Nel confermare che Assad ha lasciato la Siria, la Russia ha annunciato che il rais «si è dimesso dal suo incarico» da presidente. «A seguito dei negoziati tra Assad e alcuni partecipanti al conflitto armato sul territorio della Siria, Assad ha deciso di lasciare la carica presidenziale e ha lasciato il Paese, dando istruzioni per effettuare pacificamente il trasferimento del potere», si legge in un comunicato del ministero degli Esteri russo. «La Russia non ha partecipato a questi negoziati», si sottolinea nella nota.

L'Idif prende il controllo della fase militare

Una fonte della sicurezza ha riferito al quotidiano saudita al Hadath che l’Idf ha preso il controllo della base militare sul versante siriano del monte Hermon, e di altre basi siriane nell’area, dopo la ritirata delle forze di Assad.

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