
Sulle Dolomiti il nuovo anno è iniziato con un’aurora boreale. Come documentano le riprese di alcune webcam, per esempio di Plan de Corones, il cielo si è tinto di rosa nella notte di San Silvestro, come racconta il meteorologo della Provincia di Bolzano Dieter Peterlin su «X». L'aurora boreale è uno spettacolo molto raro alle latitudini italiane. Lo scorso maggio era già avvenuto questo evento.
Cos'è l'aurora boreale?
L’aurora boreale è uno dei fenomeni naturali più affascinanti e spettacolari che il nostro pianeta possa offrire. Si manifesta come un gioco di luci colorate nel cielo notturno, visibile soprattutto nelle regioni vicino al Circolo Polare Artico, ma occasionalmente anche in altre zone. Il termine "boreale" deriva dal latino borealis, che significa "del nord", ed è usato per distinguere questo fenomeno dall’aurora australe, visibile nell'emisfero sud.
Origine del fenomeno
Le aurore boreali si verificano quando particelle cariche provenienti dal Sole – chiamate vento solare – interagiscono con il campo magnetico terrestre. Questa interazione avviene principalmente nella ionosfera, uno strato dell’atmosfera situato a circa 100 km di altitudine.
Durante un'eruzione solare, grandi quantità di particelle energetiche vengono espulse nello spazio. Quando queste particelle entrano in contatto con la magnetosfera terrestre, vengono deviate verso i poli magnetici, dove entrano nell’atmosfera e colpiscono atomi di gas come ossigeno e azoto. Questo scontro genera energia sotto forma di luce, creando le iconiche sfumature di verde, rosa, viola e blu.
Dove e quando osservarla
L’aurora boreale è visibile principalmente nelle regioni più vicine ai poli, come:
- Norvegia settentrionale
- Svezia
- Finlandia
- Canada
- Alaska
La stagione migliore per ammirarla va da settembre a marzo, quando le notti sono più lunghe e il cielo più scuro. Tuttavia, eventi eccezionali possono renderla visibile anche in zone più meridionali.
Il fascino scientifico e culturale
Questo spettacolo celeste ha affascinato l’umanità per secoli, ispirando leggende e credenze popolari. Nelle antiche culture nordiche, le aurore boreali erano viste come spiriti o messaggi divini. In ambito scientifico, continuano a essere studiate per comprendere meglio le dinamiche del Sole e del campo magnetico terrestre.
Come prepararsi per ammirarla
Per assistere all’aurora boreale, è essenziale trovare un luogo lontano dalle luci artificiali, preferibilmente in una notte limpida e fredda. Strumenti come app dedicate e previsioni geomagnetiche possono aiutare a pianificare l’osservazione, aumentando le probabilità di ammirare questo straordinario fenomeno.
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