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Vertenza Almaviva, accordo raggiunto: soddisfatti i sindacati

I sindacati esprimono soddisfazione «per il difficile punto di equilibrio raggiunto, nell’acquisizione dell’ulteriore spazio temporale, auspicando la continuità dell’impegno della Regione e delle istituzioni nazionali per trovare una soluzione definitiva e complessiva della vertenza» nell'ambito della vertenza Almaviva. Slc Cgil - Fistel Cisl - Uilcom Uil - Ugl Tlc dicono che durante l'incontro in videoconferenza sulla procedura di licenziamento collettivo avviata da Almaviva Contact per i 494 lavoratori, "il presidente della Regione Sicilia ha ribadito la validità del Progetto 116117 per le cure mediche non urgenti, il quale prevede una ricollocazione per circa 130 FTE e quindi potrebbe offrire occupazione ad una parte dei lavoratori coinvolti nella procedura. Inoltre, la Regione verificherà la possibilità di ricollocare il maggior numero di lavoratori presenti nel territorio». Il ministero del Lavoro ha comunicato «di essere in fase di definizione tecnica dell’intervento legislativo per il prolungamento dell’ammortizzatore, retroattivo a partire dall’1 gennaio 2025, con pagamento diretto da parte dell’Inps». "Abbiamo condiviso - dicono i sindacati - la possibilità di prolungamento dell’ammortizzatore, sollecitando la Regione Sicilia a ricercare soluzioni a completamento del perimetro siciliano e le altre regioni a intraprendere un progetto simile a quello della Regione Sicilia, al fine di trovare soluzioni per tutti i territori coinvolti nella vertenza. Dopo un acceso dibattito non esente da forti momenti di tensione, sono stati formalizzati gli impegni Ministeriali e della Regione Sicilia e definito un percorso di prolungamento dell’ammortizzatore sociale: Almaviva farà richiesta del prolungamento dell’ammortizzatore sociale fino al 31 luglio 2025, non ulteriormente prorogabile, a fronte della chiusura dell’attuale procedura di licenziamento, revocando le precedenti disponibilità legate all’incentivazione all’esodo e all’acquisizione dei 76 certificati IT. Almaviva ha già formalizzato che, qualora ci siano lavoratori non ricollocati proficuamente, procederà ad avviare nuovamente le procedure previste dalla legge 223/91 a partire da metà maggio, per concludersi il 31 luglio al termine dell’ammortizzatore.

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