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Incidenti, guasti e scioperi: l'odissea dei treni iniziata mesi fa

Passeggeri in attesa per i ritardi a causa di un guasto alla circolazione dei treni alla stazione Centrale di Milano, 11 gennaio 2025. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

Con il caos innescato oggi dal guasto di Milano prosegue una lunga scia di disagi per la rete ferroviaria, tra scioperi, cantieri, guasti e incidenti. E si tratta ancora di ripercussioni pesanti considerando che la sospensione della circolazione ferroviaria in Stazione Centrale, a Milano, sulle linee per Genova, Venezia e Bologna per un guasto alla linea elettrica, tra ritardi e cancellazioni, ha costretto Trenitalia ad avvertire i passeggeri: «Si consiglia di evitare o limitare gli spostamenti in treno a quelli strettamente necessari e di riprogrammare i viaggi rinviabili». Anche ieri non sono mancati gli scioperi ma di minimo impatto.

E sempre ieri ancora disagi con la circolazione fortemente rallentata per un problema tecnico sulla linea Alta Velocità Roma-Napoli, nei pressi di Cassino. Due giorni prima, mercoledì scorso: treni con ritardi fino a cento minuti alla stazione Termini di Roma per «un guasto agli impianti di circolazione» sulla linea dell’Alta velocità Firenze-Bologna. E’ del 13 dicembre l’ultimo venerdì nero di maggior impatto, con lo sciopero generale dei trasporti indetto dai sindacati di base e ancora con uno scontro con il ministro Matteo Salvini che si era visto annullare dal Tar il decreto di precettazione deciso per ridurne la durata a quattro ore. Nel susseguirsi di episodi, in una cronaca pressochè quotidiana, a ottobre i riflettori si erano accesi sul guasto alla linea di alimentazione elettrica nel nodo ferroviario di Roma che ha spaccato in due l’Italia: è ricordato come il problema «del chiodo», un guasto «raro» - sottolineò Rfi - ma che ebbe gravi ripercussioni per un cavo tranciato da un chiodo in una cabina elettrica.

L’estate 2024 non è stata facile per chi ha viaggiato in treno. Il Codacons aveva calcolato dall’uno al 15 agosto «ben 104 casi di forti rallentamenti o interruzioni» dovuti a problemi tecnici ai treni: le linee più colpite erano state state l’Av Roma-Firenze e l’Av Roma-Napoli. A guasti e problemi tecnici si sono poi aggiunti i disagi su alcune linee interessate da cantieri per lavori di manutenzione. A luglio la circolazione era stata sospesa per diversi giorni a sud di Salerno per lo svio di alcuni carri di un treno merci nei pressi della stazione Centola-Palinuro, con conseguente cancellazione di treni ad alta velocità, intercity e regionali. Anche diversi episodi di incendi nei pressi dei binari, sempre in estate, hanno portato a ritardi su tutta la linea ad alta velocità.

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