
Si cerca sempre un perché a quanto accaduto ieri mattina, prima delle 7, nella casa di via Pavese a Rufina (Firenze) dove vivevano Eleonora Guidi, 34 anni, il compagno che l’ha uccisa, Lorenzo Innocenti, di 3 anni più grande, e il loro piccolo figlio, di un anno e mezzo.
Tra gli accertamenti disposti dalla pm Ornella Galeotti, che coordina le indagini dei carabinieri, anche un’analisi dei telefoni della coppia, alla ricerca di una risposta su cosa abbia scatenato la furia di Innocenti. Domani poi ci sarà l'affidamento dell’incarico per l’autopsia sulla 34enne.
Intanto le condizioni dell’uomo sono sempre gravi ma stabili: è in coma farmacologico in rianimazione a Careggi, dove è stato anche operato alla testa. Dopo aver ucciso la compagna, si è lanciato dal secondo piano dello stabile dove oggi, accanto all’ingresso sbarrato dai nastri bianchi e rossi messi dagli investigatori, c'è chi ha lasciato una rosa, un mazzo di fiori per Eleonora.
«Li hanno portati dei cittadini», spiega il sindaco di Rufina Daniele Venturi, tra quanti hanno riferito che la coppia "era normalissima, non c'era nulla che poteva far presagire una cosa del genere". Domani sarà presa la decisione sul lutto cittadino per una tragedia che ha lasciato incredulo il paese. E scatenato invece sui social insulti nei confronti del 37enne.
«Non serve aggiungere odio al dolore di due famiglie sconvolte» per una tragedia «del tutto inaspettata», commenta il sindaco.
Ha inviato alla preghiera per la vittima e il suo bambino, oltre che per la stessa comunità, don Luca Meacci, parroco di San Martino a Rufina: «Non li conoscevo, non frequentavano la chiesa - spiega -. Nella messa di ieri e in quella di oggi ho rivolto un pensiero e invitato alla preghiera per la mamma e il bambino. E ho portato la vicinanza del vescovo di Fiesole Stefano Manetti, che appresa la notizia mi ha chiamato. C'è sconcerto e sgomento, si percepisce anche girando in strada il disagio, c'è silenzio. Uno pensa che una realtà come la nostra sia immune, quando poi accade è così forte, rimane sorpreso che sia possibile».
E il fatto che non si capisca cosa abbia scatenato la violenza lascia ancora più interdetti.
Chi conosceva la coppia la descrive come tranquilla, senza problemi. Negli ultimi tempi sembra che entrambi si fossero sottoposti a una dieta, Lorenzo era molto dimagrito. Qualcuno avrebbe anche riferito che negli ultimi giorni sarebbe apparso confuso.
Ma al momento non sarebbe emerso nulla, a quanto appreso, che possa far capire cosa abbia spinto Innocenti a ferire a morte la sua compagna mentre preparava il caffè nell’abitazione dove erano andati a vivere dopo la nascita del bimbo, che ieri era a casa con loro.
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