
Alex Benedetti, direttore di Virgin Radio, si è tolto la vita ieri lanciandosi nel vuoto dal settimo piano del palazzo di via Turati a Milano. Secondo chi lo conosceva, dietro questo gesto estremo potrebbero esserci gravi difficoltà economiche legate a lavori di ristrutturazione diventati insostenibili.
Negli ultimi tempi, Benedetti aveva confidato ad amici e colleghi di essere vittima di una presunta truffa legata alla ristrutturazione del suo appartamento. Quello che inizialmente era un investimento di alcune decine di migliaia di euro si era trasformato in un vero e proprio incubo finanziario. In particolare, si ipotizza che fosse coinvolto in un progetto edilizio legato al bonus del 110%, che potrebbe averlo trascinato in una situazione insostenibile.
Nonostante la sua brillante carriera, le difficoltà economiche sembravano tormentarlo, fino a diventare un peso opprimente. Il tragico evento è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza dell’edificio che ospita le radio del gruppo Mediaset: Benedetti ha aperto la finestra del suo ufficio, ha scavalcato il davanzale e si è lasciato cadere nel cortile interno. Il corpo è stato ritrovato alle 13:21 dai vigilantes del palazzo.
Il pubblico ministero Francesca Crupi ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, al fine di svolgere gli accertamenti necessari, e ha disposto l’autopsia.
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