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'Ndrangheta a Brescello, nove parti civili ammesse nel corso dell’udienza preliminare per 12 imputati

20020605 - ROMA - POL - GIUSTIZIA: ANMA INCONTRA CASTELLI E CONFERMA SCIOPERO DOMANI - Un'immagine d'archivio che mostra una toga lasciata su di una sedia in un'aula di tribunale. DANILO SCHIAVELLA/ANSA/TO

Sono nove le parti civili ammesse nel corso dell’udienza preliminare per 12 imputati, fra cui due ex sindaci di Brescello (Reggio Emilia) e membri della famiglia Grande Aracri, in un processo per associazione di tipo 'ndranghetistico davanti al Gup del Tribunale di Bologna, Roberta Malavasi. La Procura è rappresentata dalla pm della Dda, Beatrice Ronchi. Parti civili saranno la Cgil Emilia-Romagna, i Comuni di Brescello e Reggio Emilia, la Provincia di Reggio Emilia, Libera, la Regione Emilia-Romagna, la Camera del Lavoro di Reggio Emilia, l’associazione antimafia Cortocircuito e il Ministero degli Interni. Esclusa, invece, l’associazione dell’ex consigliera comunale di Brescello, Catia Silvia. Sette dei 12 imputati (tra cui non ci sono i due ex sindaci), hanno inoltre fatto sapere di voler patteggiare o essere processati con il rito abbreviato: in particolare sono 5 i patteggiamenti richiesti, mentre due imputati hanno deciso di optare per il rito abbreviato. A quanto si apprende, infine, anche altri imputati chiederanno di essere processati con riti alternativi. L’udienza preliminare riprenderà il 4 marzo.

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