
Sono stati individuati dai soccorritori i corpi dei due vigili del Fuoco di Chieti scivolati in una forra del fiume Avello ieri sera nel corso di una escursione: ad eseguire le operazioni di recupero è il personale specializzato dei vigili del fuoco e del soccorso alpino e speleologico.
I due facevano parte di un gruppo di quattro vigili del Fuoco, tutti liberi da servizio e appartenenti al comando di Chieti, dispersi durante una escursione in località Balzolo, nel territorio del Comune di Pennapiedimonte.
Sul luogo della tragedia si trovano i parenti delle due vittime, alcuni colpiti da malore e soccorsi dai sanitari del 118 che si trovano sul posto con alcune ambulanze. Le operazioni di
recupero delle salme sono difficoltose e vedono impegnati numerosi operatori del soccorso alpino e dei vigili del fuoco.
«Ho appreso con grande dolore la notizia della scomparsa dei due vigili del fuoco a Pennapiedimonte, dopo aver seguito da ieri sera con apprensione l’esito delle ricerche». A dirlo è il capo Dipartimento dei vigili del fuoco, prefetto Attilio Visconti. «Esprimo la mia più grande vicinanza alle famiglie dei due giovani, ai colleghi di Chieti e a tutto il Corpo nazionale - continua Visconti - occorre riconoscere la ferma volontà dei vigili del fuoco di mantenersi sempre in allenamento, anche quando sono fuori dal servizio, sempre con la passione che li spinge a migliorarsi per garantire al meglio la sicurezza e il soccorso al prossimo».
«Oggi piangiamo la tragica scomparsa di due Vigili del fuoco in provincia di Chieti. La notizia mi addolora profondamente. Ai loro familiari, ai colleghi e a tutto il Corpo dei Vigili del fuoco va la mia più sincera vicinanza e gratitudine per il valore umano e professionale che hanno sempre rappresentato». Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
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