
Sono stati recuperati i corpi dei due vigili del fuoco morti nel Chietino. Nel primo pomeriggio di oggi, una squadra specializzata nel soccorso in forra del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico è riuscita a raggiungere, attraverso un accesso laterale, il punto in cui erano state ancorate le barelle contenenti i corpi dei due escursionisti, nella giornata di giovedì. I tentativi di accesso da monte, effettuati nei giorni scorsi, si erano rivelati impraticabili a causa delle condizioni relative alla portata della forra. Sulla verticale del punto di ancoraggio si sono posizionate le squadre composte da specialisti in soccorso alpinistico e fluviale dei Vigili del fuoco supportate da droni, tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico e soccorritori della Guardia di finanza. Attraverso complesse manovre alpinistiche, le barelle sono state traslate fino a una zona più accessibile. Da qui, un elicottero dei Vigili del fuoco è riuscito a procedere con il recupero delle salme mediante verricello, trasportandole successivamente presso l’ospedale di Chieti.
«L'amministrazione comunale di Pennapiedimonte comunica che, dopo quasi 70 ore dall’avvio delle ricerche e a oltre 50 ore dall’individuazione dei corpi dei due vigili del del fuoco Nico Civitella ed Emanuele Capone, si sono appena concluse le operazioni di recupero delle loro salme che verranno ora trasferite all’obitorio dell’Ospedale Civile di Chieti». A renderlo noto la sindaca Rosalina Di Giorgio in un post sulla pagina Facebook del Comune.
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