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La ricetta originale delle Lasagne alla Bolognese: ecco storia, tradizione e consigli degli chef

lasagne alla bolognese

La ricetta originale delle Lasagne alla Bolognese: storia, tradizione e consigli degli chef.

Le radici delle lasagne risalgono addirittura all'epoca romana, quando piatti simili erano preparati con sottili sfoglie di pasta e arricchiti con salse a base di carne o verdure. Tuttavia, la versione che conosciamo oggi prende forma durante il Medioevo, specialmente a Bologna, città famosa per la sua tradizione culinaria ricca e sofisticata.

Nel 1771, lo storico Alberto Alvisi descrisse per la prima volta il piatto che oggi consideriamo come "lasagna", nel contesto delle cucine delle famiglie nobili bolognesi. Col tempo, la ricetta si è evoluta, ma il cuore della preparazione, il celebre ragù alla bolognese, è rimasto intatto. Con l’aggiunta della besciamella nel XIX secolo, le lasagne sono diventate il piatto che conosciamo e amiamo.


Gli ingredienti della tradizione: un equilibrio perfetto di sapori

La Pasta all'Uovo

Le sfoglie di pasta fresca all'uovo sono l’elemento distintivo delle lasagne alla bolognese. Ogni famiglia bolognese custodisce gelosamente la propria ricetta per la pasta, che deve essere sottile, elastica e capace di assorbire i sapori del ragù e della besciamella. Preparata con farina di grano tenero e uova fresche, la pasta è stesa a mano con il mattarello, secondo l'antica tradizione.

Il Ragù alla Bolognese

Il vero ragù alla bolognese è un concentrato di sapori che richiede pazienza e attenzione. Si prepara con carne macinata di manzo e maiale, cotta lentamente in un soffritto di carote, cipolle e sedano, e arricchita con passata di pomodoro e un tocco di vino bianco. Il segreto del ragù sta nella lunga cottura, che permette ai sapori di fondersi e intensificarsi.

La Besciamella

La besciamella è il tocco vellutato che lega tutti gli strati della lasagna. Introdotta nelle lasagne nel XIX secolo, questa salsa a base di burro, farina e latte ha una consistenza cremosa che bilancia perfettamente il sapore ricco del ragù. La sua preparazione richiede attenzione: il latte va aggiunto lentamente al roux (burro e farina) per evitare grumi.

Il Parmigiano Reggiano

Infine, nessuna lasagna alla bolognese sarebbe completa senza una generosa spolverata di Parmigiano Reggiano, il re dei formaggi italiani. Grattugiato fresco sopra ogni strato, il parmigiano aggiunge una nota salata e saporita, coronando il piatto con una crosta dorata irresistibile.


La preparazione perfetta: passaggi fondamentali

  1. Ragù alla bolognese: Inizia con il ragù, cuocendolo a fuoco basso per almeno due ore. La lentezza è fondamentale per ottenere la consistenza ideale, dove ogni ingrediente si fonde armoniosamente.
  2. Besciamella: Prepara una besciamella setosa cuocendo il burro e la farina fino a ottenere un roux dorato. Aggiungi il latte a filo, mescolando continuamente fino a ottenere una crema liscia e densa.
  3. Assemblaggio: Inizia con un leggero strato di ragù sul fondo della teglia, quindi alterna sfoglie di pasta, ragù, besciamella e parmigiano. Ripeti per tre o quattro strati, assicurandoti di coprire bene ogni sfoglia.
  4. Cottura in forno: Cuoci in forno preriscaldato a 180°C per circa 40 minuti, finché la superficie non sarà ben dorata e croccante.

Varianti regionali: lasagne in tutta italia

Sebbene la lasagna alla bolognese sia la versione più famosa e iconica, ogni regione d'Italia ha sviluppato una propria interpretazione del piatto, adattandolo ai prodotti locali e alle tradizioni gastronomiche del territorio. Questa diversità arricchisce il panorama culinario italiano, dimostrando come un piatto così semplice nelle sue origini possa trasformarsi in una ricetta dalle infinite varianti, ognuna con una storia e un sapore unici.

Campania: la lasagna di Carnevale

Nella tradizione campana, la lasagna è legata al periodo di Carnevale, momento di festa e abbondanza prima della Quaresima. La versione campana della lasagna è molto ricca e prevede l'utilizzo di ricotta fresca, polpettine di carne, uova sode, salame e una generosa dose di ragù napoletano, un sugo cotto a lungo con vari tagli di carne. Questa lasagna, con i suoi strati abbondanti di ingredienti, rappresenta una vera celebrazione del gusto e della ricchezza.

Liguria: la delicatezza del pesto

La lasagna alla ligure è un’alternativa decisamente più leggera rispetto alle versioni bolognese e campana. Qui il pesto genovese sostituisce il tradizionale ragù, regalando al piatto una nota fresca e profumata grazie al basilico, ai pinoli e al formaggio. In questa versione, la lasagna può anche essere preparata con sfoglie di pasta verde fatte con spinaci, che aggiungono un ulteriore tocco di colore e sapore.

Sicilia: lasagne con melanzane e ricotta

In Sicilia, la lasagna si arricchisce di ingredienti tipici della cucina isolana, come le melanzane fritte, che conferiscono un sapore intenso e corposo. Spesso viene utilizzata anche la ricotta, in una combinazione che esalta i sapori mediterranei e crea un piatto succulento e sostanzioso. In alcune versioni, al posto del ragù, si usano sugo di pomodoro semplice e basilico, per una preparazione più leggera ma ugualmente gustosa.

Emilia Romagna: la tradizione dei pranzi festivi

Se la lasagna alla bolognese è universalmente riconosciuta, l’intera regione dell’Emilia-Romagna vanta una ricca tradizione di pasta fatta in casa. Qui, le lasagne sono spesso protagoniste dei pranzi domenicali e delle festività. In alcune zone, si utilizza un ragù bianco (senza pomodoro), che mette in risalto i sapori della carne, oppure si aggiungono funghi porcini per un gusto più autunnale.


Varianti internazionali: le lasagne nel mondo

Il successo delle lasagne non si è fermato ai confini italiani. In tutto il mondo, il piatto è stato reinterpretato con ingredienti locali. Negli Stati Uniti, ad esempio, le lasagne spesso includono ricotta e abbondante mozzarella, con un ragù molto più ricco di formaggi rispetto alla versione italiana. Nel Regno Unito, una versione popolare è la lasagna vegetariana, preparata con spinaci, zucchine o funghi, perfetta per chi cerca un’alternativa più leggera o vegana.


La magia delle varianti: un piatto che si trasforma

Ciò che rende speciale il concetto di lasagna è la sua capacità di adattarsi a gusti e culture diverse. Ogni versione, sia essa campana, ligure o americana, mantiene intatto lo spirito originario del piatto: la stratificazione di ingredienti e sapori, l’equilibrio tra morbidezza e croccantezza, e il calore familiare che sprigiona. Che si scelga la ricetta tradizionale o una delle sue varianti, le lasagne restano un piatto in grado di unire le persone, rendendo ogni pasto un momento di festa.


Consigli dello chef: come personalizzare la tua lasagna

Molti chef famosi, come Massimo Bottura, consigliano di non avere fretta durante la preparazione delle lasagne. "La chiave del successo è la pazienza", afferma Bottura. La lasagna deve essere assemblata con cura e lasciata riposare dopo la cottura, per permettere ai sapori di amalgamarsi. Un altro suggerimento è quello di utilizzare un brodo leggero durante la preparazione del ragù, per aggiungere profondità al sapore senza appesantire il piatto.

Per una variante moderna, prova ad aggiungere verdure come zucchine grigliate o melanzane, che danno un tocco di freschezza e leggerezza, senza compromettere il sapore ricco della lasagna.


Le lasagne e le occasioni speciali: un piatto per celebrare

In Italia, le lasagne alla bolognese sono molto più di un semplice piatto: sono un simbolo di celebrazione e condivisione. Per tradizione, la loro preparazione è legata ai momenti più importanti della vita familiare italiana, come le festività religiose e i grandi pranzi di famiglia. Il cibo diventa il fulcro attorno a cui si riuniscono gli affetti, e le lasagne, con la loro ricchezza di sapori e la lunga preparazione, rappresentano un gesto d’amore e cura verso chi siede a tavola. Cucinare una lasagna significa dedicare tempo e attenzione ai propri cari, un concetto profondamente radicato nella cultura italiana.

Il pranzo di Natale: una tradizione che unisce

Uno dei momenti più significativi in cui le lasagne alla bolognese trovano il loro spazio d’onore è durante il pranzo di Natale. Soprattutto nelle famiglie del nord Italia, questo piatto è considerato un elemento immancabile delle festività natalizie. La ricchezza e la complessità della preparazione riflettono lo spirito di abbondanza e generosità che caratterizza questo periodo dell’anno. Il rito stesso della preparazione della lasagna diventa un atto simbolico, fatto di pazienza e dedizione, che trasmette l’importanza dell’occasione. Gli ingredienti di qualità e il lavoro manuale rendono ogni dettaglio del piatto speciale, elevando la lasagna a un simbolo di celebrazione familiare.

Pasqua: un piatto di rinascita e convivialità

Anche durante la Pasqua, le lasagne sono protagoniste dei pranzi celebrativi. In molte case italiane, la preparazione di questo piatto segna l'inizio dei festeggiamenti pasquali. Le lasagne, con i loro strati di pasta, ragù e besciamella, simboleggiano in qualche modo la stratificazione della vita, un insieme di momenti, sapori ed esperienze che si intrecciano. Come la Pasqua rappresenta un momento di rinascita e rinnovamento, le lasagne si presentano come un piatto ricco di significati simbolici, perfetto per essere condiviso con la famiglia. La lunga preparazione, spesso eseguita il giorno prima, permette di godere appieno della compagnia durante il pranzo, celebrando il valore della convivialità.

Anniversari e ricorrenze: celebrare con gusto

Oltre alle festività religiose, le lasagne alla bolognese sono spesso preparate in occasione di anniversari, compleanni e altre ricorrenze familiari. In Italia, le lasagne vengono viste come un piatto riservato ai momenti importanti, quando si desidera celebrare e condividere un pasto speciale con le persone care. Durante queste occasioni, la lasagna diventa il centro del pranzo o della cena, un richiamo alla memoria delle tradizioni e dei ricordi di famiglia. Cucinare una lasagna per un’occasione speciale significa non solo preparare un pasto, ma tramandare gesti e rituali che vengono portati avanti da generazioni, mantenendo vivo il legame con la storia familiare.

Il significato culturale delle lasagne

In Italia, cucinare per gli altri è un atto che va oltre il semplice nutrimento. La cucina italiana, e in particolare piatti come le lasagne, rappresenta un modo per prendersi cura degli altri. Preparare le lasagne per un'occasione speciale è un gesto di ospitalità e attenzione, che richiede tempo, dedizione e cura. Questo piatto, con la sua stratificazione di sapori e ingredienti, non è solo delizioso, ma è anche un simbolo di tradizione e famiglia. Quando le lasagne arrivano in tavola, si portano con sé il calore della casa, delle generazioni passate, e l'invito a sedersi, raccontarsi e rafforzare i legami familiari.

Una preparazione collettiva

La preparazione delle lasagne è spesso un’attività collettiva, che coinvolge più membri della famiglia. Dalla stesura della pasta all'assemblaggio finale, ogni fase diventa un’opportunità per stare insieme, chiacchierare e tramandare conoscenze culinarie. Questo rende le lasagne non solo un piatto squisito, ma un vero e proprio rito che unisce, rappresentando valori come la tradizione e l'ospitalità.

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