Il pesto alla genovese è una delle salse italiane più amate al mondo, perfetta per condire pasta, arricchire bruschette o insaporire secondi piatti. Prepararlo in casa non solo è più economico, ma permette anche di controllare la qualità degli ingredienti per ottenere un sapore autentico e fresco. In questa guida ti spiegherò passo passo come fare il pesto in casa, con una ricetta semplice e consigli utili per garantirti un risultato impeccabile.
Ingredienti per il Pesto alla Genovese
Per un pesto tradizionale e aromatico, servono pochi ingredienti di qualità:
- 50 g di foglie di basilico fresco (circa un mazzo grande)
- 30 g di pinoli
- 60 g di parmigiano reggiano grattugiato
- 20 g di pecorino sardo grattugiato (opzionale ma consigliato per il sapore autentico)
- 1 spicchio d’aglio (piccolo e privato dell’anima per un gusto delicato)
- 80-100 ml di olio extravergine d’oliva (possibilmente ligure)
- Un pizzico di sale grosso
Procedimento: come fare il pesto in casa
Metodo tradizionale con il mortaio
Il metodo originale prevede l’uso del mortaio di marmo e del pestello in legno:
- Lava e asciuga le foglie di basilico con delicatezza per non rovinarle.
- Pesta l’aglio e il sale grosso nel mortaio fino a ottenere una crema.
- Aggiungi i pinoli e continua a pestare fino a formare una pasta uniforme.
- Unisci il basilico poco alla volta, schiacciandolo con movimenti circolari.
- Infine, incorpora i formaggi grattugiati e l’olio a filo, continuando a mescolare.
Metodo semplice con il frullatore
Se hai poco tempo, puoi usare un frullatore o un frullatore a immersione per un pesto veloce:
- Metti le foglie di basilico, l’aglio, i pinoli e il sale grosso nel bicchiere del frullatore.
- Frulla a impulsi brevi per evitare che il basilico si surriscaldi e perda il suo colore verde brillante.
- Aggiungi i formaggi e, poco alla volta, l’olio extravergine. Continua a frullare fino a ottenere una salsa cremosa.
Trucco per non far diventare nero il pesto: raffredda le lame del frullatore e lavora gli ingredienti sempre a bassa velocità per evitare ossidazioni.
Domande frequenti sul pesto fatto in casa
Come sterilizzare i vasetti di pesto?
Se desideri conservare il pesto per lungo tempo, è fondamentale sterilizzare i vasetti. Ecco come:
- Lava i vasetti e i coperchi in acqua calda e sapone.
- Immergili in una pentola di acqua bollente per almeno 10 minuti.
- Asciugali bene prima di versare il pesto. Una volta riempiti, copri il pesto con un filo d’olio e chiudi ermeticamente.
Quale frullatore usare per fare il pesto?
Un frullatore a immersione è ideale per ottenere un pesto dalla consistenza cremosa senza riscaldare troppo gli ingredienti. Se usi un frullatore classico, opta per uno con lame affilate e lavora a impulsi brevi.
Quanto pesto servire per 1 kg di pasta?
Per condire 1 kg di pasta, ti serviranno circa 250-300 g di pesto. Ricorda di allungarlo con un mestolo di acqua di cottura per distribuirlo uniformemente.
Cosa fare per non far diventare nero il pesto?
Per mantenere il pesto verde brillante:
- Usa foglie di basilico giovani e fresche.
- Lavale delicatamente e asciugale con un panno morbido.
- Aggiungi qualche cubetto di ghiaccio nel frullatore o un filo di olio freddo.
Varianti del pesto: idee per tutti i gusti
- Pesto Senza Pinoli: Sostituisci i pinoli con mandorle, noci o anacardi per una versione economica.
- Pesto Vegano: Elimina i formaggi e aggiungi un cucchiaino di lievito alimentare per un sapore intenso.
- Pesto Light: Riduci l’olio e utilizza acqua di cottura per una consistenza più leggera.
- Pesto di Rucola o Prezzemolo: Ottima alternativa se non hai il basilico.
Conservazione del pesto fatto in casa
Il pesto si conserva in frigo per 3-5 giorni, coperto con un filo d’olio per evitare l’ossidazione. Per una conservazione più lunga, puoi congelarlo in piccoli contenitori o in stampi per cubetti di ghiaccio.