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E' nato a Milano
il Rotella Institute

Mimmo Rotella

Costituito dalla famiglia, la vedova Inna e la figlia Aghnessa, è nato a Milano il Mimmo Rotella Institute che avrà lo scopo di promuovere a livello nazionale e internazionale la conoscenza e la tutela della figura e dell'arte del maestro morto nel 2006. 
L'istituto intitolato al grande artista catanzarese annuncia anche, in accordo con la Fondazione Rotella presieduta da Rocco Guglielmo, di aver affidato al critico e storico dell'arte Germano Celant il compito di avviare la stesura del Catalogo ragionato Mimmo Rotella che consisterà in diversi volumi. 
L'Istituto si occuperà in particolare della verifica storica, scientifica e tecnica delle opere e della raccolta di documenti e di testimonianze (carteggi, pubblicazioni, cataloghi, articoli di stampa, manoscritti, fotografie, filmati e interviste). Ma anche della strategia espositiva, nonché dell'impostazione culturale e museale di mostre monografiche e del controllo, in relazione al diritto di immagine sulle opere, del significato e della qualità di comunicazione su libri, riviste, articoli, studi, documentari e altri media.

Costituito dalla famiglia, la vedova Inna e la figlia Aghnessa, è nato a Milano il Mimmo Rotella Institute che avrà lo scopo di promuovere a livello nazionale e internazionale la conoscenza e la tutela della figura e dell'arte del maestro morto nel 2006. 

L'istituto intitolato al grande artista catanzarese annuncia anche, in accordo con la Fondazione Rotella presieduta da Rocco Guglielmo, di aver affidato al critico e storico dell'arte Germano Celant il compito di avviare la stesura del Catalogo ragionato Mimmo Rotella che consisterà in diversi volumi. 

L'Istituto si occuperà in particolare della verifica storica, scientifica e tecnica delle opere e della raccolta di documenti e di testimonianze (carteggi, pubblicazioni, cataloghi, articoli di stampa, manoscritti, fotografie, filmati e interviste). Ma anche della strategia espositiva, nonché dell'impostazione culturale e museale di mostre monografiche e del controllo, in relazione al diritto di immagine sulle opere, del significato e della qualità di comunicazione su libri, riviste, articoli, studi, documentari e altri media.

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