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"Carmen" in mondivisione
da Taormina

La sua famiglia è di origini siciliane e abruzzesi, ma lei è nata e cresciuta a New York. Questa sera Joanna Parisi calcherà il palcoscenico del Teatro Antico nei panni di Micaela, la sorella adottiva di Don José, nella Carmen di Georges Bizet per il Taormina Opera Festival. Regista e scenografo di questa nuova produzione è il maestro Enrico Castiglione, conosciuto in tutto il mondo per l'alta qualità dei suoi lavori. La prima del gioiello creato dal compositore parigino (in replica l'1, il 7, il 10 e il 13 agosto), non sarà soltanto un grande avvenimento teatrale, ma un vero e proprio evento multimediale: lo spettacolo verrà infatti trasmesso in diretta nei cinema di tutto il mondo, trasformando così la rappresentazione in un film, la cui regia cinematografica sarà curata dallo stesso Castiglione.

Oltre a quella di Joanna Parisi, tra le millenarie pietre taorminesi echeggeranno le voci di Elena Maximova, nel ruolo del titolo; del Don José di Giancarlo Monsalve e dell'Escamillo interpretato da Michael Bachtadze, i quali indosseranno abiti di scena, ispirati alla miglior tradizione sivigliana, e ideati dalla raffinata costumista Sonia Cammarata. 

L'orchestra del Taormina Opera Festival sarà diretta dal greco Myron Michailidis, le parti corali verrano eseguite dal Coro Lirico Siciliano, guidato da Francesco Costa, le coreografie sono curate da Sarah Lanza e il coro di voci bianche Progetto Suono è istruito da Agnese Carrubba. La Parisi, che già lo scorso anno aveva vestito i panni di Micaela nell'allestimento realizzato da Enrico Castiglione al Teatro Amazonas in Brasile, torna quindi ad interpretare la candida e timida ragazza che vorrebbe conquistare il cuore del fratello adottivo, ma non riesce ad esprimere i propri sentimenti.

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