Martone, Maresco, Marcello, MMM nell'arena prestigiosa del concorso di Venezia 76 (28 agosto - 7 settembre) con l'argentina Lucrecia Martel a presidiare la giuria che assegnerà il Leone d'oro: tre italiani con un filo conduttore, quello della storia, passata e recente, dell'Italia, immersi nella cronaca rarefatta a etica, riletta oltre i fatti. C'è la lettura grottesca della Sicilia, come scrive la Gazzetta del Sud in edicola, a 25 anni dalle stragi di Falcone e Borsellino in La mafia non è più quella di una volta di Franco Maresco in cui il regista disincantato si scontra con la passione civile della fotografa ottantenne che con i suoi scatti ha raccontato tutti i delitti mafiosi, mentre Ciccio Mira, impresario di piazza, si occupa del concerto dei «Neomelodici per Falcone e Borsellino».