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Coronavirus, dai Subsonica ai Modà passando per Bugo: boom di concerti rinviati

Subsonica

La musica si ferma per un’altra settimana. Mercoledì ci sarà un incontro tra i vertici di Assomusica, l’Associazione degli Organizzatori e Produttori di Spettacoli di Musica dal Vivo, e le autorità per discutere dell’emergenza coronavirus, come anticipato ad AGI dall’associazione. La tappa del 6 marzo al Supersonic Music Arena di San Biagio di Callalta a Treviso di Francesco De Gregori è stata spostata al 18 aprile.
Si fermano anche intere agenzie come la Vertigo Concerti che ha deciso di annullare tutti gli spettacoli:

«Previsti nelle regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna fino a domenica 8 marzo 2020 compreso, fatte salve eventuali e ulteriori successive disposizioni». Dopo i Pinguini Tattici Nucleari, Negrita, Brunori Sas, Angelo Branduardi e Bugo che hanno dovuto sospendere concerti e tournèe, all’elenco si aggiungono i Subsonica che hanno posticipato la prima parte del tour «Microchip Temporale» riprogrammando le tappe di Padova, Nonantola, Trezzo sull'Adda, Pordenone e Marghera che si terranno tutte ad aprile, dal 2 in poi. Si fermano anche i Fast Animals and Slow Kids. Rimandate tutte le date di marzo con biglietti validi per le nuove programmazioni. Il tour sarà posticipato ad Aprile e toccherà, oltre Torino, anche Londra, Firenze e Perugia. Per poi andare a Milano, Bologna, Roma, Bari e Marghera a maggio.

Stop anche per Willie Peyote che ha spostato le date di Milano e Bologna previste per il 4, 5, 7 e 8 marzo ad aprile. Il 6 e il 7 sarà all’Alcatraz mentre il 14 e il 15 all’Estragon di Bologna. Si va incontro ad un’altra settimana di silenzio tra stadi, club e palazzetti. Il blocco ha toccato anche Gemitaiz & Madman il cui tour in partenza il 7 marzo da Rimini è stato rimandato ad aprile con prima tappa a Roma, Palazzo dello sport, il 9. Rinviato anche il giro dei teatri di Loredana Bertè. Il tour teatrale LiBertè partiva da quelle che sono le «regioni finora più colpite (Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte e Liguria)», come si legge sui profili social ufficiali dell’artista. Si fermano anche gli artisti stranieri.

Il tour italiano dei Procol Harum è stato rinviato. La nuova data d’inizio sarà quella del 6 maggio al Gran Teatro Morato di Brescia. Rimandato anche il tour di Giusy Ferreri la cui partenza era prevista per oggi 2 marzo a Milano. «In linea con le varie precauzioni che l’Italia sta prendendo, io e il mio team di lavoro riteniamo gesto di buon senso, seppur a malincuore, rimandare il mio imminente tour di marzo 2020. Sono certa - scrive Giusy Ferreri sui profili ufficiali - che avremo presto nuove occasioni da condividere. Chi aveva comprato i biglietti ovviamente verrà rimborsato». Rinviato anche il tour dei Modà, 'Testa o croce tour', la cui partenza era prevista il 6 marzo da Catania. Rimane invariata la data speciale all’Arena di Verona il 2 maggio.

Secondo i dati di AssoMusica la settimana scorsa sono stati «bruciati» 10,5 milioni di euro «per i soli spettacoli dal vivo» mentre si stimava una «ricaduta di almeno 20 milioni di euro sulle città che avrebbero dovuto ospitare gli eventi». Cifre altissime per quello che è «uno dei settori più deboli sotto questo punto di vista», come spiegava il presidente Vincenzo Spera.

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