Addio a Gene Deitch, leggenda dell’animazione: è morto nella notte tra giovedì e venerdì a Praga, all’età di 95 anni.
Lo riferiscono i media americani, senza aggiungere ulteriori dettagli, anche se la scomparsa non sarebbe legata al Coronavirus.
Deitch ha vinto l’Oscar nel 1961 per il miglior cortometraggio animato con Munro, la storia di un bambino di quattro anni che per sbaglio viene arruolato nell’esercito americano, dove nessuno si accorge della sua età, ed è stato candidato agli Academy Awards anche nel 1964 per Herès Nudnik e How to Avoid Friendship. In precedenza, aveva firmato la serie Tom Terrific, mentre Sidney's Family Tree, che ha coprodotto, è stato in corsa per gli Oscar nel 1958.
Nato l’8 agosto 1924 a Chicago, Deitch era arrivato a Praga nel 1959 con l’intenzione di rimanere in città per dieci giorni, ma si era innamorato della sua futura moglie, Zdenka, ed era rimasto nella capitale cecoslovacca.
Ha diretto 13 episodi di Tom & Jerry per MGM e numerose storie di Popeye - Braccio di Ferro.
Tra le sue creazioni più famose c'è il personaggio di Nudnik, un imbranato che combina soltanto disastri, protagonista di 12 cortometraggi prodotti da Paramount tra il 1965 e il 1967.
Ha raccontato la vita nella Cecoslovacchia comunista e successivamente nella Repubblica Ceca dopo la Rivoluzione di velluto del 1989 nelle sue memorie For the Love of Prague. Nel 2004 ha ricevuto il Winsor McCay Award per il suo contributo all’animazione. Si è ritirato nel 2008, dopo la realizzazione del suo ultimo corto animato, Voyage to the Bunny Planet. Lascia una moglie e tre figli, uno dei quali è il noto fumettista americano Kim Deitch.
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