Una nuova tournée in Sud America per «Real Heroes», la performance itinerante e immersiva scritta e diretta dal calabrese Mauro Lamanna e da Aguilera Justiniano e prodotta da Oscenica e che, dopo aver già viaggiato tra Europa – con applaudite tappe a Castrovillari durante il festival Primavera dei teatri – e America Latina, torna in Cile a Talca (20 gennaio) e al festival Santiago OFF (25 e 26). Un viaggio fra storie e luoghi, quello di «Real Heroes», cominciato al Greek Art Theatre Karolos Koun di Atene nel 2021, e ospitato poi da numerosi teatri e festival di prestigio in tutto il mondo, dalla Grecia all’ Uruguay. Real Heroes racconta alcune vicende di forte impatto sociale che appartengono alla storia contemporanea italiana e cilena, utilizzando tanto l’esperienza fisica degli spettatori quanto quella virtuale e immersiva. Il racconto di due storie vere, di due padri lontani nello spazio e nel tempo ma legati dallo stesso destino, che combattono per amore e per resistenza. Il primo, Sebastian, si trova nel sud del Cile durante la dittatura di Pinochet, l’altro, Gianluca, vive nel Sud Italia, nei primi anni 2000, entrambi sono costretti a separarsi dai propri figli. Così, mentre uno è perseguitato dalla dittatura e l’altro dalla mafia, i loro corpi si fanno protesta, scudi di carne e sangue che hanno il solo obiettivo di proteggere il futuro dei propri figli, sequestrati dalla polizia segreta e messi a repentaglio da azioni criminali. «Quando abbiamo iniziato a lavorare su Real Heroes, mi sembrava che la drammaturgia fosse infinitamente intima e non immaginavo potesse ottenere una tale affermazione in luoghi così distanti da noi – commenta Mauro Lamanna, regista, attore e autore e produttore creativo del progetto – E invece, da Napoli ad Atene, da Buenos Aires a Terragona, passando per Castrovillari, gli spettatori si sono sentiti estremamente coinvolti nella performance. Per questo siamo molto orgogliosi che questo lavoro continui a girare il mondo evocando di volta in volta emozioni, ricordi e sensazioni, oltre spazio e tempo». Fulcro dell’esperienza è il «camminare insieme», muovere corpo e mente verso una ribellione, diventare protagonisti della storia, perché «Camminare è un atto rivoluzionario», sia fra le strade di Castrovillari che in America Latina, in uno dei tanti luoghi attraversati da palpiti rivoluzionari. A guidare il gruppo Lamanna, con la sua bandiera rossa. Con lui, nella narrazione, anche le voci di Martina Badiluzzi e Gianmarco Saurino, mentre sul finire del racconto ai partecipanti vengono consegnati dei visori per un ulteriore immersione nel mondo dei protagonisti, tra le loro dinamiche familiari ed emozioni.