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Al TaoFilmFest in anteprima “Cattiva coscienza”, il prezzo delle scelte

Terzo lavoro di Davide Minnella, con l’attore palermitano Francesco Scianna e Matilde Gioli

Cosa accadrebbe se le coscienze umane abitassero in un mondo parallelo, senza possibilità di vivere il nostro? Si muove fra dramedy e romanticismo “Cattiva coscienza”, opus n.3 di Davide Minnella e secondo titolo italiano in anteprima al Film Fest, che offre quel pizzico di fantasy poco battuto nel nostro cinema.
Originale la trama, dai toni semiseri, ma profonde le riflessioni sulla storia che muove dalla vicenda di Otto (l’attore palermitano Francesco Scianna), migliore coscienza del Mondo Altro, con tanto di Presidente (Drusilla Foer in una esilarante partecipazione speciale), per vegliare sull’operato delle coscienze e promuoverne valori e merito. Otto ha come “protetto” Filippo (Filippo Scicchitano), ex musicista e avvocato in procinto di sposare la benestante Luisa (Beatrice Grannò).

Alla vigilia del matrimonio, il giovane si scopre innamorato di Valentina (Matilde Gioli) e sta per disobbedire alla sua coscienza, pronta a intervenire per farlo tornare in sé. Ma a che prezzo?
Focus del film, il sottile confine tra bene e male, le molteplici sfumature dell’umana dimensione, e in mezzo una sfida: quella di unire fantastico e commedia sentimentale sul soggetto di Stefano Sarno, sceneggiatore con Giordana Mari e Teresa Gelli.

«L’idea era quella di indurre nello spettatore, attraverso la vicenda di Otto, il dubbio che forse gli errori sono importanti - afferma Minnella in conferenza stampa – per cui è meglio vivere una vita ricca di colpi di scena piuttosto che trascorrere l’intera esistenza a giudicare quella degli altri. Tant’è che i nostri protagonisti impareranno sulla loro pelle a guardare ciascuno la propria vita con occhi diversi». «Scendendo sulla terra Otto sarà costretto ad aprire la porta sul mondo reale, commettendo la prima enorme infrazione della regola principale del mondo delle coscienze – aggiunge Scianna -. Entra nell’esperienza esistenziale e viene travolto dal miracolo della vita. Apprende la bellezza della luce, la magia dell’aria sul corpo, l’incontro con gli altri e l’amore che può travolgere attraverso il tocco di una donna e il fuoco che si accende con lei. Come attore mi sono messo nella condizione di percepire queste emozioni come fosse la prima volta».
Filippo, il protetto di Otto, si è imposto un modello di vita sull’eccessivo rigore della sua coscienza, che lo blocca non consentendogli di essere se stesso. «A un certo punto non la ascolterà più – racconta il suo interprete Scicchitano - iniziando una fase di incoscienza che gli darà l’opportunità di cambiare tutto ciò che nella vita lo rendeva infelice. E in questa fase, molto divertente da interpretare, Filippo combinerà azioni davvero incredibili».
Altre partecipazioni speciali, oltre alla Foer, quella di Alessandro Benvenuti e del cantautore Francesco Motta, che ha realizzato per il film l’inedito “Per sempre” (Sugarmusic). Completano il cast Giovanni Esposito, Caterina Guzzanti, Gianfranco Gallo, l’attrice catanese Beatrice Barrilà e il regista Mimmo Calopresti, di Polistena (Reggio Calabria).
“Cattiva coscienza” è prodotto da Fulvio e Federica Lucisano con Italian International Film, in collaborazione con Sky e Vision Distribution, che lo proporrà in sala dal 19 luglio.

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