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La danza e le danze: a Nepi la settima edizione del Festival di Paolo Tortelli e Maria Pia Liotta

In scena balletto, tango, anima folk. Grande protagonista l’artista Alma Manera nello spettacolo di Beppe Menegatti

Ancora una volta Nepi, suggestivo borgo alle porte di Roma, si veste di danza. E il Castello “Forte dei Borgia” diventa palcoscenico della VII edizione del Festival della danza e delle danze, voluto da Paolo Tortelli e dalla reggina Maria Pia Liotta, che ne firma anche la direzione artistica. È lei a disegnare la bellezza, l’arte, la perfezione, l’armonia, coinvolgendo vere eccellenze del balletto, grandi stelle internazionali come lo straordinario Giuseppe Picone, i ballerini Alessandro Egger e ToveVillfor, Ileana Citaristi, considerata tra le più grandi studiose e interpreti di danza indiana.
Sono state tre serate di spettacoli, di grandi esibizioni con le coreografie di Matteo Addino, che è capace di suscitare sempre profonde emozioni.

Di singolare interesse la serata dedicata alla milonga, il tango argentino con la sua magica atmosfera tra passione e corteggiamento. Una bella festa per gli appassionati di questa disciplina.
Ma Nepi non è solo danza, è anche teatro. In onore di Carla Fracci, sostenitrice e madrina del Festival, Beppe Menegatti – che è stato compagno di vita della Divina – ha voluto creare “La pizza con Ode Barbara. Omaggio alla Regina Margherita di Savoia”, uno spettacolo divertente in anteprima assoluta. «È stata proprio l’ode di Carducci – ha affermato il Maestro Menegatti – a sollecitare la mia creatività in forma scenica».

Protagonista è stata l’artista Alma Manera con la partecipazione del ballerino Gianaugusto Bongiovanni e con l’accompagnamento della pianista Kozeta Prifti. E tutto è diventato improvvisamente magia pura e meraviglia.

È tornato sul palco tra gli applausi lo spazio dedicato al cinema con la consegna del Premio “lo Schiaccianoci d’oro“ alla carriera, per la sezione “Visioni in Movimento” al regista Pupi Avati. «Sono molto felice di essere qui, di aver partecipato a uno spettacolo di grande valore con veri artisti», ha detto il regista emozionato. Dopo il cinema, “lo Schiaccianoci d’oro” è andato a tante eccellenze della danza che hanno dedicato la loro vita a questa disciplina, fra tutti l’étoile Giuseppe Picone, la danzatrice indiana Ileana Citaristi, i noti coreografi Kristian Cellini e Mvula Sungani.

Per le nuove generazioni che portano nel cuore l’arte della danza facendone un’espressione di vita, ecco il Premio “Carla Fracci per i giovani” che è stato consegnato da Beppe Menegatti al ballerino Paolo Marchegiani, giovane talento romano.
Tra stili e tecniche diverse, hanno trionfato l’allegria e la tradizione quando sono arrivati a ritmo di tarantella «I Peddaroti», lo storico gruppo folk di Reggio Calabria, che promuove l’interazione tra culture nel campo dell’arte popolare.
Altra novità del Festival la sezione dedicata alle arti visive curata dal critico d’arte Francesca Barbi Marinetti. Ospite della prima edizione l’artista Corrado Veneziano che ha presentato la sua nuova ricerca pittorica “Danzare i sogni”.

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